Spoleto, progetto di sistemazione del torrente Tessino

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L’assessore Urbani: “Auspichiamo il sostegno della Regione Umbria”

Un importante intervento di riqualificazione del centro urbano attraverso la sistemazione di un lungo tratto del torrente Tessino, precisamente dallo svincolo sud della statale Flaminia al Terminal “Le Mattonelle”. Questo è quanto è emerso nel corso di un incontro tra l’assessore alla cultura Ada Urbani – con delega all’arredo urbano e alla valorizzazione del centro storico – e i vertici del Consorzio della Bonificazione Umbra, che ha realizzato il progetto definitivo.
 
Si tratta di un progetto importante – ha dichiarato Ada Urbani – cui l’amministrazione tiene molto, vuoi per la necessità di una messa in sicurezza e bonifica di un lungo tratto del torrente, vuoi perché, insistendo in larga parte su un’ampia zona del centro storico, rappresenta un intervento che avrà un impatto forte sul decoro urbano e sull’immagine stessa della città. Per questo, oltre a sottolineare l’impegno della Bonificazione, auspichiamo il sostegno della Regione per concretizzare un disegno progettuale di quasi tre milioni di euro”.
 
Il progetto, che verrà presentato a giorni alla regione, prevede una spesa di 2.900.000 euro e si articola su tre direttrici: il consolidamento e il rivestimento delle opere idrauliche (briglie e soglie) presenti lungo il percorso del torrente nel solco dei recenti interventi già realizzati fra il ponte della Ponzianina e il ponte Garibaldi; la rimozione del materiale detritico e dei depositi accumulatisi sotto il ponte della Vittoria che ostacolano il deflusso delle acque; la realizzazione di una pista di manutenzione tra il ponte della Ponzianina e il Terminal “Le Mattonelle” che verrà utilizzata anche come servizio per la viabilità di cantiere e per future attività del Consorzio.
 
La pista verrà posizionata lungo il lato sinistro del Tessino dal Ponte della Ponzianina fino al Ponte della Vittoria e poi, attraversato l’alveo, proseguirà lungo il lato destro fino al terminal Le Mattonelle.

One Response

  1. Faccio fatica a capire in cosa consista la riqualificazione del Tessino e l’impatto che tale intervento costituisca per il decoro urbano. La parte lungo Via Cacciatori delle Alpi è già stata risistemata qualche tempo fa con briglie e soglie e non vedo in cosa possano consistere i lavori a meno che non si debba meglio ridefinire la pista da cross che è stata realizzata recentemente nell’alveo del torrente. Ben venga la pista di manutenzione tra la Ponzianina e Le mattonelle ma allora perché non pensare di utilizzarla anche come pista ciclabile per collegare in modo valido la Spoleto-Norcia con la ciclabile Spoleto-Assisi predisponendo delle uscite/ingressi lungo il percorso? Le moto dentro al Tessino ce le facciamo saltare ma le bici continuiamo a farle andare lungo le strade con tutti i rischi per l’incolumità dei ciclisti. A nulla servono i bonus per la mobilità alternativa quando non si dà la possibilità alle bici di muoversi in sufficiente sicurezza. Vorrei ricordare alla Bonificazione Umbra il Progetto incompiuto della pista ciclabile che sarebbe dovuta partire dalla diga di Arezzo per congiungersi alle Mattonelle ma che non è mai stato realizzato. Ben vengano, comunque, i lavori di manutenzione ma un po’ più di lungimiranza è possibile oggi che siamo diventati tutti “green”?

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