Pubblicato il Bando per il Servizio Civile Nazionale, destinato a giovani di età compresa trai 18 e i 28 anni che, nel 2022, potranno accedere ad un’esperienza formativa importante per il loro futuro lavorativo e percepiranno 439,50 euro al mese.
Nella tabella dei 31 Comuni umbri, accreditati all’Anci, che hanno presentato progetti per attivare il servizio nel 2022, Spoleto è assente.
Il Partito Democratico di Spoleto chiede all’Amministrazione comunale una spiegazione chiara e plausibile. Infatti, in un momento di crisi economica e sanitaria come quella che stiamo vivendo appare ancora più grave che il Comune di Spoleto si sia accreditato all’Anci in ritardo rispetto alla presentazione dei progetti con il risultato di essere escluso.
Il 20 febbraio inizieranno il percorso formativo i giovani che hanno aderito al precedente bando del Comune che interesserà il 2021.
Ma il prossimo anno tale opportunità non ci sarà. Cosicché nel 2022 il Comune non potrà contare del servizio alla città di forze nuove, giovani disoccupati che avrebbero potuto avere per se stessi un minimo reddito ma soprattutto essere attivi in ambiti utili per la collettività.
Perché ci si è mossi in ritardo?
Questa sembra l’ulteriore dimostrazione dell’inefficienza e inefficacia dell’azione di questa amministrazione comunale che, chiusa nel palazzo, non è minimamente all’altezza di una situazione che si fa di giorno in giorno sempre più drammatica e preoccupante. Le vicende dell’ospedale di Spoleto rappresentano soltanto la punta dell’iceberg di una gestione della cosa pubblica lontana dalla città e dai suoi reali bisogni.
Tramite i nostri rappresentanti in Consiglio comunale chiederemo al Sindaco e alla Giunta di chiarire come mai non siamo protagonisti, insieme agli altri 31 Comuni umbri, dell’importante progetto legato al Servizio Civile nazionale per l’anno 2022.