Sconcerto e dolore del Sindaco Umberto de Augustinis
Esprime sconcerto e dolore il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis di fronte all’omicidio del giovane spoletino che ha perso la vita a seguito di una rissa avvenuta nella prime ore di questa mattina in un locale di Bastia Umbra: “Un’assurda tragedia per la comunità, un episodio di insensata efferatezza che manifesta le possibili conseguenze di un clima di violenza diffuso e cieco, contro il quale tutta l’Umbria, come ha fatto oggi l’arcivescovo di Spoleto col suo magistero, deve insorgere”
“Oggi piangono in tanti – ha detto il Sindaco – compresa questa Amministrazione che si stringe intorno al dolore della famiglia e delle Comunità di Pompagnano e di Spoleto”.
Il pensiero di mons. Boccardo
«Il nostro mondo materialista – ha detto – ha come tolto a tanti l’anima e il cuore, ha privato di quei buoni sentimenti che fanno la vita e costruiscono la convivenza in una città, in un paese, in un palazzo o in una casa: la bontà, la solidarietà, il perdono, la magnanimità, lo sguardo e il giudizio benevoli, il rispetto, la cortesia, la sincerità, l’amicizia. Al contrario, anche nella nostra bella Spoleto, si moltiplicano le polemiche gratuite, l’animosità, la malizia nello sguardo e nel giudizio sugli altri, il pettegolezzo, la litigiosità, la prepotenza delle parole e dei gesti, la mancanza di rispetto, l’inimicizia. E tutti stiamo peggio, mentre la società si imbarbarisce e la gente sembra come impazzita. Esempio ulteriore di questo progressivo e tragico imbarbarimento sociale è l’omicidio di un giovane di Spoleto, avvenuto questa notte davanti ad una discoteca di Bastia Umbra. Di fronte a tali gesti disumani si rimane senza parole, ma non si può rimanere indifferenti ed inerti. Il canto di Maria ci apre ad una nuova prospettiva del vivere, perché ci ricorda le parole di una donna che ha trovato forza non nella potenza o nella ricchezza ma in una fede semplice che le ha permesso di pronunciare il suo sì».