Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della consigliera Carla Erbaioli (Pd)
Gli echi della campagna elettorale si sono ormai spenti. Sembrano lontani i tempi in cui la Lega prometteva di “aprire gli ospedali anche di notte e durante i festivi”. Presumibilmente il partito di Salvini con questa frase intendeva promettere un incremento dei servizi.
Sono passati solo 4 mesi dall’insediamento in Umbria della giunta a trazione leghista e quelle promesse già vengono disattese. Anzi si procede esattamente nella direzione opposta. Senza alcun preavviso, infatti, chiude a Spoleto la farmacia interna all’ospedale costringendo i reparti a fare il giorno prima la lista dei farmaci occorrenti. E ancora più grave è la chiusura dello sportello farmaceutico di sabato.
Considerando che lo sportello farmaceutico è un punto fondamentale per la cura dei pazienti presso il quale si recano per ritirare le terapie prescritte, ci domandiamo come mai invece di incrementare i servizi, a Spoleto vengono depotenziati. Proprio su questo abbiamo fatto una interrogazione al Sindaco perché intervenga a difesa dei servizi del nostro ospedale.
Deve restare aperta senza se e senza ma