Riceviamo e pubblichiamo dalla Lega Nord
“Nel 2018 gli elettori spoletini hanno dato forte connotazione partitica a questa maggioranza che di fatto conta 12 consiglieri comunali, esponenti di partito, su 15 totali. Non capiamo dunque l’ostinazione del Sindaco di Spoleto nel voler richiamare al civismo ciò che è nato ed è stato sostenuto dai partiti prima ancora che da qualsivoglia esperimento civico di modesta entità.
Anche le nomine, seppur legittimamente promosse dallo stesso Sindaco, hanno matrice partitica, sebbene sembrino rappresentare la volontà di quei partiti che non sostengono e mai hanno
sostenuto questa amministrazione.
Il caos suscitato da legittime scelte politiche di alcuni consiglieri non può e non deve essere motivo di ripercussioni così sguaiate, con assessori che si dimettono e che cambiano idea un momento dopo. Essere al sevizio dei cittadini e della città di Spoleto chiede sicuramente sostanza ma anche forma”.