Riceviamo e pubblichiamo dai gruppi civici di opposizione Spoleto popolare e Alleanza civica la nota stampa sulle scuole
“A tempo di record abbiamo provveduto ad effettuare tutte le verifiche di stabilità e vulnerabilità sismica…..”. Questo ha comunicato il sindaco de Augustinis in consiglio comunale lo scorso venerdì 29 novembre. Quindi secondo quanto affermato, il Comune è in possesso di tutte le analisi di stabilità, di tutte le verifiche di vulnerabilità e sono state emesse tutte le ordinanze relative alle criticità riscontrate. Poi ha concluso che le scuole di Spoleto sono nella norma di quelle italiane ed ha invitato tutti ad evitare di fare inutili speculazioni politiche che allarmino la popolazione.
Alla luce di tutto ciò nella riunione del comitato scuole sicure, a cui siamo stati invitati, abbiamo raccontato quanto ci era stato comunicato dal sindaco. Nei giorni successivi alla comunicazione del primo cittadino, abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per prendere visione di tutte le analisi compiute, e delle eventuali criticità emerse, e qui l’amara scoperta: le analisi sono ancora in corso e non sono terminate per tutti gli edifici e sicuramente non sono state effettuate a tempi di record!
Questo non significa che il risultato è disastroso, ma una cosa è certa, in Consiglio comunale è stata rappresentata una situazione diversa da quella reale, su un tema così spinoso e delicato come quello delle scuole, che potrebbe pregiudicare anche la sicurezza dei nostri figli.
Esempio eclatante è la situazione della scuola Elementare di Villa Redenta. L’azienda incaricata delle verifiche a Novembre 2018 ha evidenziato un indice di vulnerabilità sismica basso (0.127) e una verifica non soddisfatta per la combinazione dei carichi statici . I risultati delle verifiche sono state acquisite al protocollo nel 2018 e approvate con determina dirigenziale a Maggio 2019 dopo “soli” 5 mesi. Le ulteriori indagini sull’immobile sono state affidate il 27 Novembre 2019 , praticamente dopo un anno … “nella necessità di acquisire i risultati in tempi brevi”!
Ora vi sembra normale che ci sia voluto un anno per decidere gli approfondimenti per la struttura e che si dica che il tutto è stato fatto a tempo di record? E si tratta di un affitamento diretto, così come reso possibile dalle norme vigenti.
Non è più sopportabile l’approssimazione con cui si tratta il tema delle scuole, non è sopportabile l’ennesima mancanza di rispetto del Sindaco nei confronti del Consiglio comunale, luogo che rappresenta l’intera città e quindi tutti i cittadini di Spoleto.