Il giudice sportivo ha emesso il proprio verdetto sull’episodio violento che si è verificato domenica scorsa durante Superga48-Bevagna, quando un giocatore della squadra ospite ha colpito con nu pugno in faccia l’avversario.
Otto le giornate di squalifica che dovrà scontare il calciatore protagonista del gesto terribile, costato dieci giorni di prognosi al ventitreenne spoletino trasportato in ambulanza all’ospedale con una ferita al labbro, diverse lievi escorazioni al volto e un trauma cervicale.
Perché solo otto giornate, se lo sport deve essere sinonimo di lealtà, correttezza, agonismo sano ecc.. via per sempre dai campi verdi …Che vada a sfogare tutta la sua violenza in campagna, a zappare e a pulire le stalle.