Prete scomunicato arriva a Spoleto, Curia: “Stessa sanzione per chi partecipa”

AGGIORNAMENTO

In data 24 ottobre 2019 alle ore 12.30 circa  ha chiamato gli Uffici della Curia Arcivescovile di Spoleto il titolare del Vecchio Forno di Cortaccione di Spoleto comunicando di aver annullato l’incontro con don Minutella, scomunicato latæ sententiæ dall’Arcivescovo di Palermo per i delitti di eresia e scisma. Il titolare ha comunicato di non essere stato informato nei dettagli dagli organizzatori di cosa si trattasse: avevano solo prenotato una sala e un buffet per un incontro di preghiera.

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Pubblichiamo la comunicazione della Curia sull’arrivo a Spoleto di don Minutella scomunicato per eresia e scisma. Chi partecipa alla celebrazione non autorizzata rischia la stessa sanzione.

Si apprende da comunicazioni via internet che giovedì 24 ottobre alle 17.30, all’Hotel “Vecchio Forno” in via della Spina n. 48 a Cortaccione di Spoleto, è previsto un incontro di preghiera con confessioni, rosario e celebrazione eucaristica da parte di don Alessandro Minutella.

Al fine della tutela della fede dei credenti e della loro comunione con la Chiesa Cattolica, si comunica che tale celebrazione non è in alcun modo autorizzata. Don Alessandro Minutella, infatti, è stato scomunicato latæ sententiæ per i delitti di eresia e scisma da S.E. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, con decreto in data 15 agosto 2018 a lui comunicato il 13 novembre 2018.

L’assenso alle dottrine insegnate da don Minutella e l’adesione formale allo scisma da lui perpetrato costituiscono una grave offesa a Dio e una ferita alla comunione ecclesiale, che comporta la scomunica latæ sententiæ stabilita dal diritto della Chiesa. Si invitano pertanto i fedeli a non prendere parte alla celebrazione per non incorrere nella stessa sanzione canonica.