Vaccinazione in gravidanza a Spoleto, primato nazionale nella copertura antipertosse con il 32.5% in sei mesi.
I corsi di accompagnamento alla nascita, CAN, sono un’occasione di promozione della salute per la mamma, per il nascituro, per l’intera famiglia e per l’ambiente sociale.
A sostegno delle scelte di salute, a Spoleto, i servizi sanitari dell’Azienda Usl Umbria 2 – Consultorio familiare, servizio Vaccinazioni e reparto di Ostetricia, hanno iniziato una campagna capillare di sensibilizzazione alle vaccinazioni, in particolare la vaccinazione anti-pertosse in gravidanza.
Gli incontri con le future mamme durante il percorso nascita sono iniziati da circa un anno ed hanno previsto attività specifiche di informazione e diffusione della conoscenza sul tema della vaccinazione in gravidanza.
La responsabilità genitoriale nella scelta di vaccinarsi in gravidanza per proteggere il nascituro da una gravissima malattia quale la pertosse, ha permesso di conseguire un ottimo risultato di copertura vaccinale del 32,5% solo nel primo semestre 2019.
I dati di copertura risultano in deciso aumento e significativamente più alti rispetto alla media nazionale che si attesta ancora sotto il 10%.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla consapevolezza di una scelta di salute delle future mamme e alla dedizione e sensibilità dei professionisti coinvolti, dal dirigente medico dr.ssa Sonia Gallo agli infermieri del servizio Vaccinazioni di Spoleto, dalla coordinatrice delle ostetriche Emilia Torchetti allo staff del Consultorio di Spoleto.
Si tratta di un risultato, seppur parziale, di grande rilievo dato che la malattia, se contratta nei primi mesi, può essere molto grave o persino mortale. La pertosse è una malattia provocata dal batterio Bordetella pertussis e si manifesta con attacchi di tosse, difficoltà respiratorie, soprattutto all’ispirazione e conati di vomito causati dalle secrezioni bronchiali o dal cibo.
I violenti attacchi di tosse possono persistere per settimane e impedire al bambino di respirare bene, di dormire e di alimentarsi. Nel lattante, questa malattia può provocare delle pause respiratorie o addirittura un arresto della respirazione. Per questo è fondamentale la vaccinazione delle future mamme durante la fase della gravidanza.