Da venerdì 13 a domenica 15 settembre
Sono più di 200 gli iscritti al Campionato Italiano Enduro MAXXIS categoria Major di domenica 15 settembre, una delle due manifestazioni che si terranno nella città del Festival e che sono state organizzate dal Moto Club Spoleto in collaborazione con il CONI, Regione Umbria e Comune di Spoleto. L’altro evento è il Campionato Regionale Enduro che ha fatto registrare più di 50 partecipanti.
Stefano Pagliacci, responsabile tecnico del Moto Club, ha fornito dettagli sulle caratteristiche peculiari del percorso e ha spiegato come sia comune alle due gare lo svolgersi della corsa lungo gli sterrati del territorio a sud di Spoleto – nella zona della Somma – con il paddok e l’area allestiti invece a Piazza d’Armi, all’interno del campo di atletica.
Il calendario prevede l’apertura del paddok a piazza d’Armi alle ore 14.00 di venerdì 13 settembre. Il sabato sono previste le operazione preliminari e tecniche sempre a piazza d’Armi, con un momento conviviale fissato alle ore 20. La partenza della due gare è prevista domenica 15 settembre alle ore 8.30
Il giro si snoda lungo un percorso montano di forte suggestione e spettacolarità, in località Ponte Camerata e si svolge su un circuito ad otto che si sviluppa su tre giri. Per ogni giro sono in programma due prove speciali di cross test e di enduro test.
È la settima volta che Spoleto ospita, sotto l’egida del Moto Club Spoleto, la gara del Campionato Italiano e ogni volta la gara è stata insignita del tiolo di gara dell’Anno. Ma la massima competizione italiana è solo un antipasto, un banco di prova importante, in attesa del grande appuntamento che il Moto Club Spoleto ha organizzato per il prossimo giugno: il Mondiale di Enduro. Dopo il successo del 2017, un evento definito dagli addetti ai lavori ‘Campionato dell’Anno’, Spoleto si appesta a vivere momenti di grande agonismo e partecipazione proponendosi come splendida location della più importante competizione mondiale della categoria.
Complimenti vivissimi ai decelebrati che hanno organizzato e approvato questa manifestazione utilizzando la stradina di Via Aleandri con totale menefreghismo nei confronti dei residenti ignorando la pericolosità che questo tipo di gare comporta oltre all’inquinamento e al fracasso assordante prodotto dalle moto smarmittate.
Ancora complimenti, però la prossima volta queste stronzate fatele sotto casa vostra.