Vista così sembra una storia paradossale . E’ talmente bravo , ma cos’ bravo , anzi troppo bravo….che lo bocciano. E così dopo essere arrivato primo nella prova scritta, viene sabattuto fuori all’orale perchè un ingegnere non può accontenatrsi di fare l’operatore ecologico. E’ accaduto al recente e contestatissimo concorso indetto dalla Vus , dove, tra ricorsi annunciati e malumori vari, è stata addirittura proposta una interrogazione da parte del consigliere d’opposizione Maurizio Hanke. Lui, un ingegnere del circondario di Perugia , dopo aver brillantemente superato la prova scritta, giunto all’orale , ha candidamente espresso le sue intenzioni. Alla domanda come mai un igegnere si sarebbe accontentato di un impiego di secondo livello, lui ha ammesso candidamente che questo doveva servigli come primo passo , per poi fare carriera internamente, aspirando a posti magari di dirigenza. Così, dopo tante risposte esatte , il “sig. Longari “, parafrasando il buon vecchio Mike Bongiorno , è caduto sul più bello. Dalla dirigenza della Vus fanno sapere che l’esame orale, più che accertare la consistenza culturale dei candidati , cercava di valutare la loro motivazione al lavoro che dovevano apprestarsi a svolgere.
Tutto da rifare quindi per il nostro bravo ed ingenuo ingegnere , bravo in tutte le materie, ma bocciato in ” Paraculaggine” !