Riceviamo e pubblichiamo da Spoleto Popolare e Alleanza Civica:
La vicenda del Progetto Erasmus SportGiveschance collegato alla manifestazione della Spoleto
Norcia in MTB 2018 sta assumendo caratteri inverosimili!
Ricordiamo che è stato ottenuto un finanziamento dalla Comunità Europea di circa 480.000 € dal Comune di
Spoleto che ora deve rendicontare i soldi spesi. Una prima rendicontazione è stata inviata a fine dicembre
ma la Comunità Europea ha chiesto un’integrazione di documentazione e la firma del legale rappresentante
del Comune su tutti gli allegati e non solo quelle del Project Manager.
Circa una settimana dopo aver letto sui giornali la dichiarazione del sindaco con la quale annunciava che
avrebbe chiesto la firma ai precedenti amministratori, il nostro Consigliere Maria Elena Bececco il 21
Febbraio ha ricevuto una lettera con la quale Umberto De Augustinis le chiedeva formalmente di firmare
delle “ attestazioni in merito alla correttezza delle attività eseguite nel quadro del progetto, con riferimento
alla fase istruttoria e preparatoria” dovendo corrispondere alla richiesta della Comunità Europea entro il 28
Febbraio 2019.
Tutto questo ci ha lasciato esterrefatti, e ieri 26 Febbraio il Consigliere Bececco ha consegnato la sua lettera
di risposta al Sindaco.
Il presupposto per chiedere di firmare tali “attestazioni” è che Maria Elena Bececco ha ricoperto il ruolo di
vice-Sindaco f.f. nella passata amministrazione, ma ciò costituisce un non senso sia politico che giuridico .
Se così fosse, significherebbe che tutti coloro che hanno ricoperto il ruolo di Sindaco sarebbero tenuti a
firmare attestazioni anche successivamente alla fine del loro mandato fino a che non siano conclusi tutti i
procedimenti amministrativi iniziati durante la loro sindacatura!
La firma oggi della Consigliera Bececco non avrebbe infatti alcuna validità per la sua mancanza di
legittimazione nella rappresentanza del Comune di Spoleto. Ogni eventuale responsabilità è stata già da lei
assunta durante lo svolgimento del suo mandato.
E’ per noi chiaro che la richiesta del sindaco è esclusivamente finalizzata ad imputare la responsabilità di
questa situazione quasi inverosimile nella quale ha deliberatamente deciso di mettersi, a qualcun altro,
cercando così di fornire alla Città, visibilmente contraria alle sue scelte su questa manifestazione, una
pretestuosa giustificazione.
Ricordiamo che l’esecuzione pratica del progetto è avvenuta dopo l’elezione di de Augustinis e quindi spese
e rendicontazione sono state effettuate sotto la sua “sindacatura”: De Augustinis è stato eletto a fine Giugno
2018 e la manifestazione si è svolta a fine Agosto, primi di Settembre 2018.
Il Sindaco conosce perfettamente sia la fase progettuale che quella esecutiva del progetto, avendo
affermato di aver individuato ben 27 evidenti anomalie, cosa che tuttavia non gli ha impedito di attestare la
veridicità e correttezza del rendiconto firmando il 28 dicembre 2018 la “Declaration of honour” che citiamo
testualmente : I the undersigned, authorised to represent the Beneficiary, hereby certify that all information
and financial data contained in this final report are full, real, accurately recorded and eligible in accordance
with the Grant Decision 2017-2134/001-003. E cioè : Io sottoscritto autorizzato a rappresentare il
beneficiario, con la presente certifico che tutte le informazioni ed i dati finanziari contenuti in questo
report finale sono completi, autentici, accuratamente registrati ed ammissibili in conformità con la Grant
Decision 2017-2134/001-003.
Quindi l’attestazione di veridicità e correttezza è già stata firmata da Sindaco e ciò che la Comunità Europea
richiede ora è che vengano siglati documenti già di fatto certificati con la declaration of honour.
Inoltre da tempo oramai con la riforma Bassanini, esiste una separazione tra la parte politica e quella
tecnica. La gestione del progetto ha la sua continuità attraverso la struttura tecnica (che è il Comune –
quella parte del Comune non politica ma che gestisce amministrativamente il lavoro) ed alla quale tutti i
Sindaci si possono e devono rivolgere per operare.
E’ al Sindaco che la Comunità Europea chiede di completare la documentazione in quanto unico soggetto
legittimato e nessuno si può sostituire a lui ed è veramente assurdo chiederlo!
Spoleto Popolare
Alleanza Civica