Si è svolto giovedì mattina a Palazzo comunale, l’incontro tra l’amministrazione comunale (presenti il Sindaco Umberto de Augustinis, l’assessore all’ambiente Maria Rita Zengoni e Rosario Murro, collaboratore del Sindaco per i rapporti con i sindacati e le imprese) ed i rappresentanti sindacali e degli autotrasportatori (Claudio Aureli – Fillea Cgil, Emanuele Petrini – Filca Cisl, Bruno Mancinelli – Cisl, coordinatore area Foligno-Spoleto, Gianluca Proietti Picotti e Emanuele Laureti della RSU, Danilo Zengoni, Pietro Stocchi, Filippo Arcidiacono, Eugenio Cermignano e Francesco Grullini in rappresentanza degli autotrasportatori).
“Nessuna preoccupazione o criticità rispetto alla qualità dell’aria nella zona di Sant’Angelo in Mercole e San Martino in Trignano – ha spiegato l’assessore Zengoni – L’Arpa Umbria effettua un monitoraggio costante, 24 ore su 24, sette giorni su sette, aggiornando quotidianamente i dati relativi nel proprio sito internet, attraverso la centralina di San Martino in Trignano, che dista circa 500 metri dallo stabilimento. Non solo. Va anche ricordato che, non più tardi di due anni fa, l’impianto è stato oggetto di un investimento di 2 milioni di euro, che ha permesso di dotare il cementificio di un filtro CPT e che, sempre l’Arpa, monitora costantemente le emissioni, attraverso una centralina per la rilevazione dei fumi posizionata all’interno della canna fumaria”.
Nel sito www.arpa.umbria.it sono infatti riportati, giorno per giorno, i dati prodotti dalla stazione collocata a San Martino in Trignano, che serve a valutare eventuali impatti sulla qualità dell’aria prodotti da impianti industriali. Nello specifico le rilevazioni riguardanti Arsenico, Cadmio, Nichel, Cromo e Piombo, sono tutte abbondantemente sotto i livelli minimi previsti dalla legge, fatto questo che certifica la buona qualità dell’aria nella zona interessata.
Sul fronte occupazionale il Sindaco Umberto de Augustinis ha confermato ai lavoratori l’interessamento diretto dell’amministrazione comunale:“ Stiamo seguendo gli sviluppi della situazione, per verificare quali sono le problematiche che sta incontrando il cementificio. Chiaramente il fatto che sia l’unico presente nell’area del cratere, consentirebbe allo stabilimento di essere strategico per tutte le operazioni legate alla ricostruzione post terremoto. Non stiamo lasciando niente al caso. Entro la fine del mese di febbraio ci incontreremo di nuovo per fare il punto della situazione”.