Fa tappa anche a Spoleto, tra mercoledì 3 e giovedì 4 ottobre, il progetto ministeriale Sic2Sic
Un viaggio in Italia in bicicletta per scoprire le bellezze dei siti Natura 2000. Questo è il progetto “Life – Sic2Sic”, partito da Treviso lo scorso maggio e che toccherà, in 100 tappe, 7 regioni e 200 comuni per circa 6000km. La carovana toccherà Spoleto nella giornata di mercoledì 3 ottobre per la conclusione della tappa Assisi-Spoleto e ripartirà dalla scuola XX Settembre giovedì 4 ottobre per la successiva tappa Spoleto-Piediluco. È previsto un incontro didattico formativo con i ragazzi della scuola e successivamente un meeting istituzionale a Palazzo Comunale con l’assessore all’ambiente Maria Rita Zengoni, con l’assessore alla cultura Ada Urbani e Massimiliano Montesi, consigliere con delega allo sport.
Un viaggio su due ruote per imparare finalmente a conoscere uno straordinario patrimonio naturalistico di cui ancora pochi conoscono l’esistenza. La Rete Natura 2000 ha l’obiettivo di preservare questo patrimonio salvaguardando i siti comunitari in cui si trovano habitat e specie di particolare interesse. A Spoleto sei siti fanno parte della rete europea Natura 2000 tra cui Monteluco, Fosso di Camposolo, Valle di Pettino, Monte Il Cerchio, boschi di Montebibico, Bassa Valnerina tra Montefiochi e la cascata delle Marmore.
Il percorso in bici che collega Assisi a Spoleto ricalca coerentemente il tratto spoletino della Green way Valle Spoletana, già individuato come corridoio ecologico e punto di partenza per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio naturistico del territorio. Proprio a partire della Greenway il Comune di Spoleto (registrato EMAS) ha sviluppato une delle prime esperienze Citizen Science dell’Umbria in relazione alla rete Natura 2000.
Il progetto Life Sic2Sic in bici attraverso la Rete Natura 2000 intende sviluppare una modalità di comunicazione dinamica e innovativa per promuovere la partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza nella salvaguardia della biodiversità, attraverso il coinvolgimento di scuole, istituzioni locali, gestori dei siti, operatori del turismo, imprese e cittadini. Un gruppo di esperti (ricercatori ambientali, economisti di sviluppo territoriale, comunicatori e guide cicloturistiche) collegherà in due anni oltre 170 siti della Rete. In questi siti, dove spesso sono presenti attività umane, la salvaguardia della biodiversità deve essere garantita tenendo conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali (art. 2 – Direttiva Habitat). Sono quindi porzioni di territorio nazionale ove è possibile creare, sviluppare e sostenere concretamente modelli economici territoriali compatibili con la tutela e la conservazione ambientale e sociale.
Inoltre durante il viaggio in cento tappe il gruppo di esperti verificherà la qualità e complessità del percorso ciclabile; attuerà un percorso di learning by cycling condiviso attraverso un sistema di comunicazione diretta e social, a cui tutti sono invitati a partecipare attivamente e produrrà materiale video ed immagini, dati e set informativi che saranno resi disponibili ai cittadini per promuovere la conoscenza del territorio ed il valore delle aree visitate.
Si può seguire la manifestazione sul sito (www.lifesic2sic.eu) e sulle pagine social LifeSic2Sic per condividere il viaggio, scoprire i percorsi, avere informazioni naturalistiche, segnalare problemi ed opportunità ambientali, partecipare alle tappe collettive del sabato o delle altre giornate, evidenziare e dare visibilità alle tue azioni green.