Parco dei Sibillini: nove ragazzi per aiutare gli anfibi

Dal 17 al 23 settembre 2018 nell’ambito del progetto di monitoraggio e conservazione degli anfibi del Parco condotto dallo Studio Naturalistico Hyla Group, 9 volontari hanno effettuato interventi di ripristino di alcuni abbeveratoi e piccole zone umide, importanti habitat riproduttivi per molte specie di anfibi.

Nel corso del Campo di Volontariato sono stati effettuati ben sei interventi funzionali in diversi siti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ambienti di fondamentale importanza per molte specie di anfibi che stanno andando incontro ad un declino su scala globale. In particolare le attività si sono concentrate nel territorio dei comuni di Fiastra e Cessapalombo. A seguire da vicino le operazioni sono stati il dott. Luca Coppari e il dott. Cristiano Spilinga, responsabile scientifico del progetto di monitoraggio e conservazione degli anfibi.

“Sono interventi molto importanti per la conservazione delle biodiversità nel territorio dei Sibillini – sottolinea il biologo del Parco, Alessandro Rossetti – Andando a ripristinare alcuni abbeveratoi e piccole zone umide si contribuisce a ricreare piccoli habitat essenziali per la vita di molte specie di anfibi, la cui sopravvivenza è messa a rischio da modificazioni ambientali e dai cambiamenti climatici. Gli interventi, che proseguiranno anche il prossimo anno, oltre a restaurare le “case” per questi piccoli animali, risultano di grande utilità anche per il ripristino di punti d’acqua a servizio del bestiame domestico e degli escursionisti”.