Sbagliata e rifatta la nomina del presidente dell’Ase, Giovanni Cao. Il 10 agosto l’ingegnere è stato scelto per guidare l’azienda servizi del Comune e con apposita delibera è stato approvato il suo stipendio per l’incarico, circa 17mila euro annui lordi.
Cao è, però, pensionato e come fu per Angelo Musco la legge Madia che ha riformato anche la materia prevede che gli incarichi in società pubbliche affidati a pensionati siano a titolo gratuito e comunque non abbiano durata superiore a un anno.
Per questo ieri (mercoledì) è stata riconvocata un’assemblea dell’Ase, composta dal socio unico Comune di Spoleto, col sindaco De Augustinis che ha aggiustato il tiro, revocando innanzitutto il compenso a Cao e poi stabilendo che la durata dell’incarico è fissata dalla legge. Ossia 12 mesi.