Tra venerdì e sabato sono state pubblicate una serie di anticipazioni sull’autopsia eseguita sul corpo di Emanuele Tiberi, il 32enne morto domenica all’alba a Norcia dopo un pugno in faccia.
Dall’esame compiuto nel tardo pomeriggio di giovedì non sarebbero stati riscontrati segni alla nuca compatibili con la caduta, ma soltanto quelli del pugno, un colpo unico, che Cristian Salvatori ha sferrato tra lo zigomo e il naso della vittima, considerato a questo punto fatale.
Il coetaneo aggressore è in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale da domenica scorsa e giovedì, dopo l’interrogatorio di garanzia, il gip ha confermata la misura cautelare.
Sabato mattina alle 9.30 a Norcia la comunità si stringerà intorno ai familiari di Tiberi, che in un terreno di proprietà vicino casa hanno voluto organizzare l’addio a Emanuele, vittima di una morte assurda.