Due ore di spettacolo senza interruzioni, caratterizzato da un susseguirsi di passi a due, assoli e pezzi corali, dove i danzatori si muovono attraverso relazioni in costante cambiamento.
La prima ed esclusiva italiana di Old Friends, portata in scena dall’Hamburg Ballet, diretto dal coreografo statunitense John Neumeier, è stata ammirata e acclamata venerdì sera dal pubblico del Teatro Romano per il 61° Festival dei Due Mondi.
Un susseguirsi di brani che esplorano i mutevoli cambiamenti delle relazioni umane su musiche di J.S. Bach, Frédéric Chopin, Federico Mompou e Simon & Garfunkel.
“La musica di Chopin unisce l’eleganza dei salotti del 19° secolo alla profonda capacità emotiva del compositore, proprio come le canzoni degli anni ’60 di Simon & Garfunkel combinano sonorità facilmente accessibili con versi di intensa rilevanza poetica.” Questo uno dei commenti del magistrale direttore artistico dell’Hamburg Ballet John Neumeier.
Un perfetto equilibrio tra la tradizione classica del balletto e le forme più contemporanee della danza, un linguaggio coreografico unico che ha lasciato il pubblico positivamente impressionato.
Ad accompagnare lo splendido corpo di ballo, il pianista polacco Michal Bialk.
Due ore di spettacolo senza interruzioni, caratterizzato da un susseguirsi di passi a due, assoli e pezzi corali, dove i danzatori si muovono attraverso relazioni in costante cambiamento.