Città poco pulita e strade colabrodo

Per la GESTIONE DEI RIFIUTI dall’associazione di volontari avevano chiesto durante l’incontro dello scorso anno con Sindaco e Vus:

apertura di un tavolo di concertazione entro la prima metà di gennaio 2011 con  comune, Vus,  associazioni dei consumatori, ambientaliste e  di categoria per un protocollo d’intesa sulla corretta gestione dei rifiuti e la  diminuzione degli imballaggi

adozione di un’ordinanza sulla raccolta differenziata che preveda  raccolta porta a porta obbligatoria per uffici,  esercizi commerciali,   alberghi,   ristoranti,  bar,   scuole, ASL, presidio ospedaliero  per poi arrivare gradualmente  a tutte le famiglie; con sanzioni per i trasgressori

RISULTATO: la raccolta differenziata è solamente  al 31% , ma non è dato sapere dal sito VUS quanti materiali vengano riciclati, la discarica di S. Orsola chiuderà presto, la raccolta sembra stia decollando nelle frazioni, ancora in alto mare nel centro storico ma ancor più grave non nei ristoranti, bar ecc.  Orvieto non vuole i nostri rifiuti e  si parla di incenerimento nelle Cementerie.

Cittadinanzattiva è entrata nel COMITATO RIFIUTI ZERO che ha illustrato il 26 febbraio in un incontro pubblico le normative sulla gestione dei rifiuti, i problemi relativi all’incenerimento nei cementifici e una carrellata di buone pratiche che altri comuni italiani fanno senza inquinare e creando posti di lavoro.

RISULTATO: non  si riesce ad interloquire con il Sindaco su uno dei problemi più gravi e impellenti del nostro territorio. Già due incontri rinviati!  E naturalmente si continuano  a prendere decisioni senza la partecipazione dei cittadini……… anche in barba alle leggi! D.Lg n. 205 del 3 dicembre 2010 (Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE) che obbliga alla concertazione di istituzioni e cittadini nella scelta di una soluzione appropriata e condivisa in tema di rifiuti e ambiente .

PULIZIA DELLA CITTA’ avevano chiesto da Cittadinanzattiva:

di far rispettare le ordinanze esistenti e prevedere una nuova ordinanza con sanzioni per chi sporca le strade

di prevedere, per la pulizia, il divieto di sosta almeno 1 v. la settimana per le strade (dove è possibile) oltre Viale Trento e Trieste e via Cerquiglia  con l’individuazione di parcheggi alternativi; pubblicizzazione del  provvedimento e previsione  in caso di sosta vietata per lo spazzamento: 1° sosta vietata – richiamo,  2° sosta vietata – multa, 3° sosta vietata – rimozione

RISULTATO: ci arrivano dai cittadini sempre più segnalazioni di strade sempre piene di escrementi di cane. Ma anche carte, imballi, cicche, ecc.; i cassonetti pieni di scatoloni.

Per lo spazzamento non viene fatto rispettare il divieto neppure dove esiste da tempo, puntualmente ogni martedì mattina alle 8,30 in V.le Trento e Trieste, (il divieto termina alle ore 8.00)  l’operatore ecologico con la scopa cerca alla meno peggio di tirar via rifiuti tra le macchine parcheggiate e il marciapiede.

ORDINANZA N. 320 /2010 (divieto panni stesi) avevamo chiesto il restringimento, riservandola unicamente alle piazze principali coniugando esigenze estetiche con quelle della vita quotidiana dei residenti.

RISULTATO: la Polizia municipale, da segnalazioni giunte,  avverte i cittadini del centro storico, del divieto di stendere i panni sulle pubbliche vie e delle sanzioni previste, abbiamo anche inviato una lettera, naturalmente non degna di risposta.

VICOLO BACIAFEMMINE nessuna risposta

VUS

Viene sempre lamentata la mancata o superficiale pulizia da parte di alcuni operatori, in particolare nelle vie del centro sotto il Duomo, e accuratissima pulizia solo nei pressi di alcuni ristoranti del centro.

Segnalazioni già fatte nel corso del monitoraggio ma anche direttamente dai cittadini ai responsabili ma senza alcun risultato duraturo, forse basterebbe cominciare  a controllare direttamente e prendere le dovute misure.

I cassonetti dei rifiuti  sempre sporchi e maleodoranti.

A.S.E.

Spoleto è sempre piena di quelle che noi seguitiamo a chiamare “buche” nonostante il corso di  formazione fattoci durante l’incontro di ottobre, con il presidente, depressioni grandi o piccole del manto stradale, che quando piove si riempiono di acqua che ti “inzacchera” ben bene al passaggio delle auto, o del marciapiede che quando ci passi sopra minimo “ti prendi una storta” e se del caso richiedi i danni al comune.      E sembra che di richieste ce ne siano molte!

“DETTO QUESTO FACCIAMO UN APPELLO AI CITTADINI DI SPOLETO, ITALIANI E STRANIERI  (a noi per primi)  AMIAMO E RISPETTIAMO DI PIU’ LA NOSTRA CITTA’

facciamo una corretta raccolta differenziata, non sporchiamo le strade, raccogliamo la pupu’ dei nostri cani, rispettiamo le leggi,  MA DIVENTIAMO ANCHE VERI CITTADINI ATTIVI, SOLO TUTTI INSIEME RIUSCIREMO  A SUPERARE LA SORDITÀ DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE” hanno concluso da Cittadinanzattiva.