Mentre si diffondono le voci su nuovi inceneritori: la pollina di Novelli, l’olio di Coricelli, il Cdr della Cementir, ecco che dalla vicina Campello, arriva un segnale di saggezza, che sarebbe bene raccogliere e imitare. Il sindaco Pacifici sgombra il campo dalle chiacchiere di chi vorrebbe inceneritori di varia natura sul suo territorio, ribadendo con forza che lo smaltimento dei rifiuti passerà attraverso la raccolta differenziata e le biomasse resterenno fuori da Campello. Che bello sentire queste parole, ” musica per le mie orecchie” si diceva nei fumetti. Nell’era dell’inceneritore facile arriva qualcuno che dice no , che dice ” proteggiamo il territorio” è la nostra ricchezza. Ma mentre il “territorio” è la ricchezza di tutti, bruciare qualcosa è la ricchezza di chi costruisce inceneritori e poco importa che cosa aleggerà nell’aria che respiriamo tutti. A volte sembra che la sulute delle persone non valga niente , ci si protegge dietro le immisioni monitorate dall’Arpa , si trovano escamotage per aggirare le leggi e bisogna aspettare le catastrofi ( vedi Giappone) per riflettere sul nostro futuro. Grazie Sindaco Pacifici , speriamo che la tua voce arrivi lontano … a noi basterebbe facesse solo pochi chilometri.