“Segnaliamo che da alcuni giorni in Via Martiri della Resistenza a Spoleto è in corso di realizzazione un manufatto in muratura a ridosso delle mura urbiche medievali pertinente, a quanto sembra, all’ampliamento di un distributore di benzina” spiegano dall’associazione Italia Nostra.
“L’intervento, discutibile ed antiestetico, a nostro avviso contravviene a quanto stabilito dal Codice unico dei Beni culturali in merito ai beni soggetti a tutela poiché ne compromette la visibilità ovvero la prospettiva e ne altera le condizioni di ambiente e di decoro.
Ci spiace constatare che dopo la realizzazione dei palazzi nella prossima via della Posterna, meglio conosciuti come “Ecomostri di Spoleto”, e dopo altri interventi pubblici relativi alla mobilità alternativa in prossimità di via Ponzianina, stia passando il principio che a ridosso delle mura medievali tutto possa essere lecito e possibile sia a livello di interventi che avrebbero una finalità di interesse ‘pubblico’ sia per quelli strettamente legati ad attività private” continua il presidente Bernardino Ragni.
“Ciò premesso, ritenendo necessario un più stringente controllo e per lanciare un monito riguardo alla progressiva perdita di valore che la città storica sta subendo, chiediamo di valutare la legittimità dell’intervento in atto a ridosso delle mura urbiche medievali di Spoleto lungo il viale Martiri della Resistenza” conclude il professor Ragni.