Qualche tempo fa ci siamo occupati di una voragine che si è aperta improvvisamente poco fuori la frazione di Messenano.
Sollecitati da persona del posto siamo tornati a monitorare la situazione.
La voragine si è abbassata ancora di più creando una depressione di 6/7 metri. In fondo alla buca scorre dell’acqua che entra nel perimetro della fossa a Nord e ne riesce improvvisamente nella parte Sud come inghiottita da un terreno calcareo.
Nei pressi della voragine c’è un vecchio pozzo scavato negli anni 70, poi abbandonato proprio perchè franava. Il che significa che sotterraneamente scorre dell’acqua che sale o scende di livello a seconda delle stagioni.
La cosa strana è che invece a Messenano quest’estate hanno portato l’acqua per le abitazioni con delle autobotti, mentre tempo fa sembrava che le amministrazioni comunali di Spoleto ed Acquasparta si fossero accordati per una conduttura capace di sfruttare l’acqua del sottosuolo che a quanto pare non manca. Poi però non se n’è fatto più niente.
Insomma c’è materiale per Fedora Quattrocchi ricercatrice dell’INGV che ha già monitorato la voragine non appena scoperta.