La rotatoria di ” san Pietro” come è stata ribattezzata dal nostro lettore è ormai una realtà. Con tempi neanche infiniti, in Italia siamo abituati al peggio, i veicoli possono già utilizzarla in tutte le direzioni e riprendere sia in entrata che in uscita da Spoleto la normale viabilità. A gioire di questa opera è come si diceva tra gli altri un nostro lettore che però non ha mancato di sottolineare che la rotatoria ha sostituito un faraonico progetto di qualche tempo fa , che rischiava di creare un impatto piuttosto devastante.
Massimo Ragni ha chiesto di pubblicare sul nostro giornale quanto segue:
“Complimenti al Sindaco Sisti e ai suoi collaboratori per la realizzazione della rotatoria di San Pietro, cioè l’ingresso sud di Spoleto, perché è funzionale, non invasiva e quindi un’ opera intelligente.
Questa opera seppellisce per sempre un progetto completamente scriteriato, praticamente un incubo, che con caparbietà inspiegabile un Sindaco e il suo Progettista tentarono di portare avanti anni fa ai danni della città.”
E chi si volesse recare, a piedi, alla chiesa di San Pietro che cosa deve fare? Volare?