Turismo: in 300.000 scelgono Spoleto

 

TURISMO: NEL 2024 SPOLETO SUPERA LE 300.000 PRESENZE

Terza città dell’Umbria dopo Assisi e Perugia. Crescono anche gli arrivi che superano le 131.000 unità

 

Spoleto supera le 300.000 presenze. È questo il dato più importante certificato dai flussi turistici relativi al 2024. Al netto dei 131.103 arrivi registrati lo scorso anno, in aumento rispetto al 2023 quando furono 122.222, le 311.047 presenze evidenziano una tendenza in crescita anche per quanto riguarda la permanenza media.

 

Non solo. Analizzando i dati sulle presenze delle città umbre, Spoleto si conferma la terza meta turistica regionale dopo Assisi e Perugia. Gli arrivi dei turisti italiani passano dai 97.391 del 2023 ai 102.874 del 2024, con una crescita importante soprattutto sul fronte delle presenze, che arrivano a 217.142 rispetto alle 203.964 dell’anno precedente.

 

Positive anche le statistiche riguardanti i turisti stranieri. Se nel 2023 gli arrivi e le presenze si erano attestati, rispettivamente, su 24.831 e 80.084, nel 2024 l’aumento registrato è stato di quasi 4.000 unità per gli arrivi (28.229) e di oltre 13.000 per le presenze (93.095).

 

Allargando lo sguardo al comprensorio, quindi comprendendo anche i comuni di Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria, altro dato significativo riguarda il settore alberghiero. A fronte dell’aumento registrato nel 2024, è proprio questo il settore che ha fatto registrare la crescita maggiore, passando da 75.255 arrivi e 154.670 presenze nel 2023, a 82.021 arrivi e 180.131 presenze dello scorso anno.

 

Il turismo è in crescita nel nostro territorio. Italiani e stranieri scelgono sempre di più Spoleto come meta per le vacanze in Umbria e questo non può che confermare la bontà delle scelte che abbiamo portato avanti in questi anni – sono state le parole dell’assessore Giovanni Angelini ParoliLe attività di promozione, la forza di manifestazioni storiche come il Festival dei Due Mondi, la presenza di produzioni importanti come la Lux Vide della fiction Don Matteo, la scelta di stagionalizzare alcune categorie di eventi e di promuoverle in contesti fieristici importanti come la BIT di Milano, il TTG di Rimini o il Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze di Lugano sono tutti elementi che stanno dando i risultati sperati.

 

Questi dati non sono un punto di arrivo, ma devono essere uno sprone per il pubblico ed il privato a migliorare e ad ampliare l’offerta turistica – ha aggiunto Angelini Paroli – Ora l’obiettivo sarà far crescere ulteriormente la permanenza media in città, lavorando maggiormente su settori turistici sempre più strategici per noi come quello dell’outdoor”.

 

 

 

 

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