“La voce del Padrone” è uno dei più iconici album di Franco Battiato, il cantautore siciliano scomparso 3 anni fa. E quella voce Giulio deve averla sentita quando dopo il diploma in Scienze Umane ha deciso che avrebbe preso la facoltà di Filosofia. Così giunto al termine della Triennale ha realizzato una tesi di Laurea insieme alla professoressa Nicoletta Ghigi docente di Fenomenologia e Teoria della percezione proprio su Franco Battiato , indagando se nei testi dell’artista vi fossero le radici per una vera e propria filosofia.
Inizialmente Giulio ha riascoltato tutta la discografia di Battiato estraendo i testi delle canzoni in cui il messaggio filosofico era più evidente e nei quali il cantautore spiegava alcuni concetti della sua filosofia. Divisi in capitoli li ha ricostruiti come in un puzzle dando vita ad un trattato che sicuramente avrebbe inorgoglito l’artista siciliano.
Secondo lo studente spoletino quindi nel gotha dei grandi pensatori tra Kant e Kierkegaard possiamo tranquillamente inserire anche Franco Battiato e noi che siamo cresciuti cercando “un centro di gravità permanente” (peraltro senza riuscirci) non possiamo che concordare con lui.
Da parte di tutto lo staff di spoelto7giorni i più sentiti rallegramenti al Dott. Giulio Fortunato.