Firmata l’ordinanza che ne prevede cinque in via San Carlo e due in via Loreto. Modifiche alla sosta anche in via dei Filosofi
Modifica alla disciplina della sosta in via dei Filosofi, via San Carlo e via Loreto. Sono questi i contenuti dell’ordinanza firmata dalla Comandante della Polizia Locale, Alessandra Pirro, sulla scorta delle decisioni assunte dalla Giunta comunale con la deliberazione n° 128 dell’11 aprile scorso.
Innanzitutto i primi quattro stalli di sosta a pagamento di via dei Filosofi, sul lato sinistro dopo l’intersezione con il capolinea bus all’altezza dell’ingresso dell’ex cinema Moderno, vengono trasformati in tre stalli di sosta regolamentata a tempo per 30 minuti con obbligo di esposizione dell’ora di arrivo e uno adibito ad operazioni di carico/scarico merci. Contestualmente gli ultimi tre stalli di sosta libera in via dei Filosofi, sul lato destro prima dell’intersezione con via del Tessinello, diventano a pagamento (settore di sosta 9 – tariffa D – € 1,00/ora).
Nuova regolamentazione anche per via San Carlo, relativamente all’area interna che si trova davanti all’ingresso degli uffici comunali e del Consultorio della USL Umbria2. Qui la sosta sarà a tempo (60 minuti) dalle 8 alle 20, con obbligo di esposizione dell’ora di arrivo. Non solo. Nella stessa area, nel lato destro compreso tra i due cancelli, sono stati previsti due stalli riservati a portatori di handicap, mentre negli ultimi tre stalli, presenti sempre sul lato destro, sono riservati alla sosta di donne in gravidanza e genitori con bambini fino a due anni (obbligo di esposizione del permesso Rosa previsto dall’art. 18 dell’Ordinanza del Commissario Straordinario n.19/21).
Realizzati altri quattro stalli per la sosta di donne in gravidanza e genitori con bambini fino a due anni. Due sono presenti nel lato sinistro di via San Carlo, dopo la Fontana, e altri due in via Loreto (lato sinistro direzione Collerisana) dopo l’ingresso dell’Ospedale San Matteo degli Infermi. Anche qui è previsto l’obbligo di esposizione del permesso Rosa previsto dall’art. 18 dell’Ordinanza del Commissario Straordinario n.19/21).