Nella nota, si specifica che l’uomo scomunicato abbia, tra le altre cose, vestito abusivamente l’abito clericale e comunicato la celebrazione di una “Prima Santa Messa” a Spoleto
L’arcivescovo Boccardo ha scomunicato il signor Federico Nagel Cesari. “Egli infatti – si legge nella nota – afferma di aver ricevuto l’Ordine Sacro del Presbiterato nella “Chiesa Romana Cattolica Antica”, dunque fuori dalla comunione della Chiesa Cattolica”.
La nota continua, specificando che l’uomo “veste abusivamente l’abito clericale; attraverso alcuni mezzi di comunicazione sociale ha comunicato la celebrazione di una “Prima Santa Messa” a Spoleto domenica 15 ottobre 2023 alle ore 18 in piazza Achille Sansi n. 5; si dice disposto ad accogliere penitenti per la confessione sacramentale; chiede di essere contattato privatamente «per eventuali vocazioni al sacerdozio»; nella pagina web della citata Chiesa Cattolica Romana Antica appare con il titolo di “parroco” a Spoleto”.
Pertanto, “coloro che dovessero prendere parte ad eventuali sue celebrazioni o ad altre pratiche di culto da lui presiedute, e manifestassero in tal modo di rifiutare la sottomissione al Sommo Pontefice, incorrerebbero nel delitto di scisma, che comporta la gravissima pena canonica della scomunica latæ sententiæ” concude la nota.