Quest’anno il Festival dei Due Mondi alza il sipario già a fine maggio, per una programmazione di spettacoli in anteprima. L’appuntamento più atteso è quello con Luca Marinelli che torna a dirigere Una relazione per un’Accademia, trasposizione teatrale del celebre racconto di Franz Kafka del 1917, spettacolo che ha riscosso grande successo nell’edizione 2023 segnando il debutto alla regia dell’attore italiano vincitore di un David di Donatello, due premi al Festival di Venezia e due Nastri d’argento. Lo spettacolo vede ancora una volta protagonista un magnetico Fabian Jungal Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi per quattro recite da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno (ore 20:30, 20:30, 20:30, 17). È possibile acquistare i biglietti (da 15 a 45€) sul sito www.festivaldispoleto.vivaticket.it oppure recandosi presso i punti vendita a Spoleto (Festival Box Office in via Saffi 12, Box Office Vivaticket in viale Trento e Trieste 78).
Luca Marinelli racconta: «Quello che il pubblico sentirà è una riproposizione della dinamica che Kafka racconta all’inizio del suo testo: questa scimmia che da cinque anni è entrata nel mondo degli uomini e sta iniziando a padroneggiare la “parola”. Ma le scimmie sentono con la pancia e non hanno la padronanza della lingua. Fabian non parla italiano e per noi questo è stato un aspetto fondamentale e un punto di partenza divertente».
Rot Peter è il nome della scimmia a cui Kafka dà voce nel 1917 con un racconto breve: Peter viene catturato e, durante la prigionia, capisce che può imitare molto bene gli uomini e garantirsi la libertà. Dopo cinque anni gli antropologi si ritrovano ad ascoltare una scimmia trasformatasi in relatore accademico. Marinelli continua: «Quando ho conosciuto Fabian dieci anni fa ho subito pensato che fosse perfetto per questo ruolo. Mi sono innamorato del suo stare in scena. Abbiamo iniziato a pensare a come portare in scena il testo di Kafka, anche se ancora non sapevamo chi di noi dovesse interpretarlo. Poi ho capito che il ruolo era di Fabian perchè per me era stimolante guardarlo mentre lo interpretava, è venuto naturale che io scendessi dal palco per guidarlo».
Jung aggiunge «La scimmia è una lottatrice, sta al pubblico decidere se sarà una vincitrice o una perdente. Per la scimmia non c’è altra possibilità che andare avanti nel percorso che ha tracciato». Una relazione per un’Accademia affronta in termini grotteschi la condizione di chi è costretto a vivere un’esistenza che non gli appartiene pur di conformarsi ai dettami della società e ricavarne una forma di libertà.
Classe 1984, Fabian Jung originario di Münster, cresce a Lipsia per poi studiare recitazione presso l’accademia delle arti Ernst Busch di Berlino. Nel 2012 il primo incontro con Luca Marinelli getta le basi per il progetto Kafka. Le carriere dei due artisti procedono e l’idea resta in sospeso. Jung prenderà parte a varie collaborazioni teatrali, dall’ensemble di Chemnitz alla Schaubühne di Berlino, dallo Staatstheater Saarbrücken allo Schauspielhaus Hamburg, solo per citarne alcuni. Jung torna così a lavorare con Luca Marinelli sul testo di Kafka in lingua italiana per presentarlo in prima assoluta al Festival dei Due Mondi.