Spoleto, Palazzo Collicola inaugura le Mostre di Primavera

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Inaugurazione sabato 23 marzo dalle 11.30. Le mostre resteranno fino al 9 giugno 2024

Sabato 23 marzo 2024, a partire dalle 11.30, è in programma l’inaugurazione delle nuove mostre a Palazzo Collicola, a Spoleto. Il ciclo, che durerà per tutta la primavera, include tre nuovi progetti espositivi: una grande mostra collettiva dedicata al rapporto tra arte contemporanea e infanzia, una mostra personale di Eduard Habicher e un’installazione di Daniele Di Girolamo.

Il piano terra di Palazzo Collicola ospiterà Infinita infanzia, una mostra collettiva a cura del direttore dei Musei Civici di Spoleto, Saverio Verini. Il progetto espositivo prende spunto dal saggio La stagione fatata, scritto da Verini e pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi.

Partendo dal libro, la mostra espande la ricerca sul tema dell’infanzia attraverso numerose opere di artisti contemporanei riconosciuti a livello internazionale. Ogni stanza affronterà idealmente un aspetto legato all’infanzia: dal gioco al ricordo nostalgico, dal contesto scolastico al carattere “selvatico” e disobbediente dell’età infantile (reso esemplare dal personaggio di Pinocchio), toccando anche il rapporto con l’adulto/genitore e i traumi connessi a questa stagione della vita così complessa. Una fase che troppo spesso si tende ad appiattire, ma di cui gli artisti hanno saputo offrire letture inaspettate, intime e cariche di poesia. Infinita infanzia si rivolge a un pubblico ampio e, al tempo stesso, intende restituire una panoramica transgenerazionale sull’arte – perlopiù italiana – degli ultimi decenni, grazie al coinvolgimento di Riccardo BaruzziElena Bellantoni, Filippo BertaLuca BertoloTomaso BingaThomas Braida, Alexander Calder, presente con una scultura Mobile dalla collezione di Palazzo Collicola, Maurizio Cattelan, Adelaide Cioni, Linda Fregni Nagler, Francesca Grilli, Myriam Laplante, Diego MarconLuigi OntaniMattia Pajè, Cesare Pietroiusti, Carol Rama, Calixto RamírezMarta RobertiAndrea SalvinoNamsal SiedleckiVedovamazzei, Simona Weller.

Pittura, video, installazione, fotografia e performance sono i diversi linguaggi che caratterizzano le opere; una mostra che, attraverso numerosi media, offre una lettura trasversale sull’arte italiana degli ultimi cinquant’anni.

Il Piano Nobile, negli spazi adiacenti alla Biblioteca Carandente, ospiterà l’intervento Cose bellissime che si dissolvono (un incontro), realizzato nel 2023 da Daniele Di Girolamo (Pescara, 1995). Si tratta di un’installazione che si interroga sul tema delle relazioni, dei rapporti umani e sulla loro caducità. Con l’opera di Daniele Di Girolamo questo spazio del museo intende caratterizzarsi sempre più come una vetrina per artisti emergenti, invitati a presentarsi con un “atto unico” che investe l’intera stanza.

A completare il programma espositivo del museo, al secondo piano sarà allestita Compresenza, una mostra personale di Eduard Habicher. L’artista altoatesino esporrà una serie di sculture disseminate in diverse stanze del piano, in diretto dialogo con la collezione permanente di arte contemporanea.

Sempre al secondo piano sarà ancora possibile ammirare una selezione di opere su carta del celebre scultore spoletino Leoncillo, già visibili dallo scorso novembre. 

Tutti i progetti espositivi dureranno fino al 9 giugno 2024.