Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere Sergio Grifoni sui dati del Turismo diramati dalla giunta comunale.
Il Sindaco Sisti e l’Amministrazione Comunale gioiscono esultanti per la “straordinaria” crescita che, secondo loro, ha fatto registrare il territorio dello spoletino nel comparto turistico. Anzi, ci dicono che ha preso una incontrollabile impennata e sta volando. Dipende ovviamente da che angolazione si leggono i dati. Non per demolire l’entusiasmo viscerale del Sindaco, ma solo per far tenere i piedi per terra a tutti noi, è opportuno dare la giusta lettura del fenomeno, soprattutto attraverso un confronto con le altre realtà regionali. Così facendo, evitiamo quella sorta di appagamento interiore che ci spinge a pensare di possedere qualcosa che non abbiamo.
Molti la definiscono autosuggestione.
Analizzando infatti i dati pubblicati sul sito regionale, risulta che il territorio spoletino, al pari di Gubbio, con il 4,9%, sia solo all’ottavo posto per arrivi e presenze turistiche, dopo Assisi (22%), Perugia (19%), Foligno (8%), Terni (6,7%) Orvieto (6,5%), Valnerina (5,6%).
Non solo, rispetto a prima della pandemia, è il territorio fra quelli sopra elencati, con minori performance di crescita in termini percentuali.
Questi sono i dati reali. Non si trovi ora la solita giustificazione che sono così perchè si riferiscono non solo a Spoleto, ma anche agli altri comuni del comprensorio, perché tale caratteristica di rilevazione riguarda tutte le città regionali prese in esame.
E allora, caro Sindaco, se noi voliamo, si sappia che gli altri volano di più!!!!
Illusorio quindi cantare vittoria e gridare al miracolo quando tutti gli altri territori hanno fatto meglio. E’ il solito, consolidato, fumo sugli occhi.
Meglio sarebbe stato averne preso atto, facendo un bagno di umiltà, e cercando di trovare tutti insieme i modi e le maniere per risalire la classifica.
Le dichiarazioni del primo cittadino rasentano poi l’assurdo quando, testualmente, dichiara che… “Non possiamo che essere soddisfatti, perché questi numeri certificano la positività delle scelte fatte dalla fine del 2021 ad oggi”.
Quali sono poi le scelte che elenca?
Festival dei Due Mondi, Lirico Sperimentale, Settimana di Danza, Centro Studi Alto Medio Evo, Spoleto-Norcia in MTB.
Qualcuno gli ha ricordato che queste manifestazioni è un po’ di anni che esistono? Non finisce qui!
Il Sindaco nel comunicato ringrazia anche le Associazioni che hanno intrapreso iniziative mirate per vivacizzare il tempo libero dei turisti.
Sorge spontanea una domanda: ma allora, il Comune, che ha fatto di proprio?
Quali le nuove iniziative messe in campo dall’Amministrazione che hanno fatto la differenza per il turismo?
E’ troppo facile prendersi i meriti col lavoro e la creatività degli altri!
Resto convinto che non dobbiamo guardare solo a ciò che abbiamo ottenuto in termini turistici, ma riflettere su quello che avremmo potuto ottenere grazie alle nostre potenzialità culturali, storiche, paesaggistiche e tradizionalistiche. Come sono fermamente certo che, se dovesse finire don Matteo, la vera cartina al tornasole ci mostrerebbe una realtà ben diversa e più amara.
Qualcuno di quelli che sta brindando, si rende conto che per gran parte dell’anno la città e pressoché deserta?
Si è coscienti che si stanno abbassando definitivamente le saracinesche dei commercianti e degli artigiani e il nostro centro storico sta diventando un museo all’aperto?
Si è consapevoli che, se si vogliono incontrare un po’ di persone, siamo costretti ad entrare nei centri commerciali?
Basta quindi con le dichiarazioni ed i trionfalismi illusori.
Rimbocchiamoci tutti le maniche ed incominciamo a vedere dove e come possiamo recuperare il terreno perduto.
Altrimenti Spoleto non è che vola, ma sci..vola!!!
Spoleto, lì 23 febbraio 2024 IL CONSIGLIERE COMUNALE Sergio Grifoni