Il Comitato di vigilanza per la salute della Città di Spoleto e della Valnerina, finalizzato alla difesa civica del diritto alla vita ed alla salute, previsto e tutelato dall’art. 32 della Costituzione, ha presentato nel pomeriggio di domenica 18 febbraio un articolato documento/denuncia sulla situazione sanitaria determinatasi in tema di efficienza del sistema sanitario nazionale nella Città di Spoleto, con riferimento all’ospedale civico, evidenziando un’ importante parte delle criticità che potrebbero non solo giustificare l’impugnazione immediata, in sede amministrativa, dei provvedimento regionali di riassetto, ma anche un ricorso alla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo per violazione degli articoli 2 e 17 CEDU per un ipotetico abuso del diritto da parte dell’amministrazione regionale umbra.
Numerosi interventi hanno sottolineato l’inefficacia/inadeguatezza dell’azione delle istituzioni municipali responsabili della salute, reclamandone la sollecita attivazione sia in sede locale che sovranazionale.
Il documento/denuncia sarà inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri, on.Giorgia MELONI, ed ai Ministri della salute, dell’interno e dei beni culturali per le eventuali iniziative, oltre che agli uffici del pubblico ministero competente.