Tarato a 90 km/h, sarà attivo da lunedì 20 novembre. Nei primi sei mesi sperimentazione secondo fasce orarie
Entrerà in esercizio lunedì 20 novembre, dopo quasi due mesi di pre-esercizio iniziati lo scorso 26 settembre, il nuovo autovelox installato nella SS3 Flaminia in direzione Spoleto all’altezza di Eggi.
Richiesto al Comune di Spoleto dall’ANAS per garantire la sicurezza stradale, l’autovelox, tarato a 90 km/h e posizionato al km.129+880 della SS3 Flaminia in direzione Foligno-Spoleto, servirà a ridurre le situazioni di pericolosità dovute sia alla presenza del bivio Eggi – Acquasparta – Santo Chiodo, sia al restringimento della carreggiata e il conseguente obbligo di decelerazione.
Alla luce dei dati registrati nel periodo di pre-esercizio, in particolare dal 26 settembre al 21 ottobre, durante il quale l’apparecchiatura ha rilevato una media giornaliera di 844 infrazioni, il Comune di Spoleto ha deciso di iniziare con una modalità sperimentale.
Nei primi sei mesi, a partire dal 20 novembre, l’autovelox sarà funzionante, dal lunedì al venerdì e la domenica, solo per due fasce orarie di due ore ciascuna, mentre il sabato sarà attiva anche una terza fascia. Di fatto quindi le violazioni verranno registrate per trenta ore settimanali, ossia quattro ore al giorno per sei giorni e sei ore il sabato.
Nell’arco di una settimana tutte le fasce orarie saranno oggetto di attivazione dell’impianto almeno per una volta, mentre le fasce 6.00-8.00, 12.00-14.00 e 16.00-18.00, individuate come quelle di maggior traffico, saranno attive due volte alla settimana.
“Abbiamo portato a conclusione un intervento avviato nel 2020 finalizzato a migliorare la sicurezza stradale– ha spiegato la Comandante della Polizia Locale, Alessandra Pirro – La decisione di partire con una fase sperimentale è legata al fatto che i numeri registrati durante il pre-esercizio sono importanti e il nostro obiettivo è solo quello di prevenire la velocità eccessiva. Al termine di questo periodo valuteremo l’efficienza e l’utilità della programmazione e la necessità di integrare le fasce orarie attuali. La rilevazione delle violazioni avverrà infatti secondo un sistema di turnazione oraria che consentirà di intercettare le situazioni maggiormente critiche. In questi giorni stiamo ultimando con Anas i lavori di sistemazione della segnaletica al fine di migliorare la visibilità dell’apparecchiatura”.