All’ indomani dell’approvazione della ristrutturazione del Palatenda di Spoleto il Movimento 5 Stelle di Spoleto dirama una nota molto dura che pubblichiamo di seguito.
OPPORTUNITÀ FATTIBILE NONOSTANTE LO SCARICA BARILE E QUEL “VORREI MA NON POSSO” DELLE OPPOSIZIONI
Non che ci volesse chissà quale specifica competenza per dichiarare che “il Palatenda così come viene concepito e confermato nelle ultime ore sia un’opera inutile e dispendiosa, una cattedrale nel deserto”. Parole le nostre del 2009 che, a distanza di 15 anni circa, danno la triste conferma di quanto ci siano costate quelle scelte errate in termini economici (circa 1 milione e mezzo di euro), sportivi, turistici e sociali. Un luogo desolante, caldo d’estate e freddo di inverno, dove non vi è possibile fare nulla in termini di allenamento sportivo, dove la strumentistica tecnica è sempre stata inadatta e gli spazi creati inadeguati. Una tenda deteriorata nel tempo ed un costo continuo per il Comune anche se non in funzione. Basti solo pensare che negli anni la struttura del Palatenda non è stata in pratica quasi mai utilizzata per gli scopi primari per cui è nata: ricordiamo gli usi per la gestione dell’emergenza durante il terremoto del 2016 e la pandemia Covid, ed aggiungiamo un (solo) torneo di scacchi nel 2011 ed una (sola) mostra felina nel 2014.
A distanza di 15 anni nessuna delle precedenti amministrazioni comunali insediate è riuscita a risolvere questo disastro, eppure nell’ultimo Consiglio Comunale del 30 ottobre la tematica è tornata alla ribalta della discussione. Si perché la Giunta Comunale guidata dal Sindaco Sisti ha dato parere positivo all’ambizioso progetto presentato da una società che, tramite un project financing con relativa convenzione di partenariato pubblico-privato, darà finalmente un senso chiaro e fattivo alla struttura. Progetto che messo nero su bianco prevede in sintesi la realizzazione di una nuova copertura con doppia tenda, l’installazione dell’impiantistica utile alla gestione delle temperature interne, la creazione di spazi relax e di ristoro, nuovi spogliatoi e pavimentazione, 4 campi da padel, una palestra dedicata al pugilato e una al fitness con la relativa attrezzatura. Il tutto con la possibilità dell’utilizzo degli spazi da parte delle scuole di qualsiasi grado a titolo completamente gratuito, così come naturalmente per la protezione civile in caso di emergenze o calamità.
La pratica, per fortuna, ha avuto il via libera da parte del Consiglio Comunale grazie al voto favorevole del MoVimento 5 Stelle e di tutta la maggioranza, mentre dall’opposizione si è palesato lo spirito con cui si è voluta affrontare la questione.
Oltre a bizzarre proposte quali quella di portare le classi scolastiche all’interno del Palatenda, immaginando la semplicità nel fare lezione con l’eco e il rimbombare del suono, si è improntata la discussione con lo stucchevole e classico scarica barile, il gioco dei “se” e dei “ma” e del “noi” e “voi”.
Uno scambio di battute, a volte interessante a volte molto meno, che solitamente vede protagonisti chi nei banchi del Consiglio o della Giunta è seduto da diverso tempo. Come ad esempio il Consigliere Gianmarco Profili che, facendo dettagliata cronistoria, ci ha ricordato il progetto del Pala Croce Rossa proposto dalla Giunta Cardarelli/Bececco, di cui lui faceva parte come assessore. Peccato che, pur di attaccare l’attuale maggioranza ed il nostro MoVimento, non è mai riuscito a dire palesemente che quel piano naufragò definitivamente nel 2018 con il Sindaco De Augustinis, quando i componenti del centrosinistra erano nei gruppi di minoranza.
Eppure, tra la personale delusione e qualche accusa che rispediamo al mittente, il Consigliere Profili non è riuscito proprio a citare il silente collega di banco e di coalizione Alessandro Cretoni che di quella Giunta De Augustinis, fino al 2020, era invece assessore. Ecco, al netto dei discorsoni politici che abbiamo ascoltato, quella struttura è rimasta per 15 anni completamente abbandonata sotto gli occhi di tutti. Ed oggi con coraggio l’amministrazione comunale ha deciso di cogliere un’opportunità.
Coraggio che purtroppo alla fine è mancato proprio alle stesse opposizioni tutte che, con una sorta di “vorrei ma non posso” ha deciso di non prendersi neppure la responsabilità di votare contro o di astenersi durante il voto. Si perché tranne il Consigliere Paolo Piccioni, che ha dato il suo parere negativo, tutti gli altri Consiglieri hanno deciso di non partecipare al voto utilizzando motivazioni, per rimanere in tema sportivo, da medaglia d’oro per la disciplina di arrampicata sugli specchi.
Come MoVimento 5 Stelle di Spoleto, convinti della bontà del progetto, vigileremo affinché lo stesso veda luce quanto prima, perché dopo 15 anni sarebbe assurdo perdere ulteriore tempo (e soldi).
MoVimento 5 Stelle Spoleto