La scuola è stata intitolata alla Maestra Patrizia Badiali: “Amava profondamente la scuola, doveva educare ed essere punto di riferimento”
È stata inaugurata la scuola d’infanzia e primaria di Beroide. Dopo i lavori di sistemazione strutturale e il rifacimento di tutta la parte impiantistica, ieri mattina si è svolta la cerimonia di intitolazione della scuola alla Maestra Patrizia Badiali, l’insegnante deceduta nel dicembre 2020 a causa del Covid-19 la cui carriera professionale è stata fortemente legata alla scuola di Beroide.
“Essere riusciti a restituire alla comunità di Beroide questa scuola totalmente rinnovata è per noi motivo di grande soddisfazione – sono state le parole del sindaco Andrea Sisti, che ha aperto la cerimonia – Questa è la frazione più distante dal centro storico della città, ed è per questo che questo luogo di conoscenza, di studio, di crescita assume una valenza ancora maggiore, perché è un segno dell’attenzione e dell’importanza che hanno per l’amministrazione comunale i tanti borghi presenti nel nostro territorio. Questo lavoro è stato il frutto di una collaborazione tra istituzioni, il Comune, la Regione Umbria ed il I Circolo Didattico di Spoleto, tecnici comunali e professionisti della città. Un lavoro eccellente il cui risultato oggi possiamo ammirare con orgoglio”.
Commoventi e particolarmente sentite le parole con cui la dirigente scolastica del I Circolo didattico, Norma Proietti, ha voluto ricordare l’impegno, la professionalità e l’abnegazione della maestra Patrizia Badiali: “Parlare della Scuola di Beroide significa parlare anche di chi, con il proprio operato, ha dato vita e anima alla scuola stessa. Patrizia Badiali è stata proprio questo. La “Maestra Patrizia”, nome con il quale era conosciuta a livello locale e del quale era piacevolmente fiera, è stata un’eccellente professionista. La scuola è stata sempre al centro dei suoi interessi, la Scuola di Beroide al centro della sua vita. È stata un punto di riferimento, si è sempre spesa, senza risparmiarsi mai, in termini di energie personali, tempo, dedizione per gli alunni e per ogni giusta causa della scuola, ritenendola un presidio culturale e sociale importante per il territorio. La scuola non poteva che essere intitolata a lei”.
Presenti, insieme a due ex alunni della Maestra Patrizia, Guido Farinelli e Giulio Cimarelli, anche il marito Carlo Manto e la figlia Maria Chiara Manto che, nel suo ricordo, alla fondato l’associazione “La Maestra Patrizia”.
“Per lei la scuola non si limitava all’educazione del bambino, ma andava oltre: doveva essere un riferimento costante per le persone. Patrizia viveva per la scuola, quante volte, tornando da lavoro, trovavo a pranzo i suoi alunni. Aiutava la comunità, anche perché quando iniziò a lavorare qui quella di Beroide era una scuola di trincea, una realtà in cui serviva aprirsi all’altro, accogliere ed, insieme, educare. Era una donna entusiasta che non sopportava l’ottusità”. Commosso anche il ricordo della figlia Maria Chiara: “Siamo felicissimi e molto emozionati di essere qui oggi a celebrare il suo ricordo. La scuola le sarebbe piaciuta tantissimo e avrebbe provato un piacere enorme nel vedere qui i suoi ex alunni”.
Al termine della cerimonia sono intervenuti, in rappresentanza dell’associazione Associazione “Educare per il Futuro”, i genitori Pier Paolo Quatrinelli e Annalisa Conti, che hanno donato alla scuola un dipinto del pittore Giancarlo Valentini, recentemente scomparso, e il consigliere comunale Federico Cesaretti in rappresentanza dell’Associazione Malati Oncologici, che ha donato alla scuola una lavagna interattiva touch screen.
La cerimonia si è conclusa, dopo il taglio del nastro e la scopertura della targa, con la benedizione di Don Sem Fioretti.
All’esterno della scuola sono presenti i tavoli e le panchine realizzate, durante il Festival dei Due Mondi e grazie alla collaborazione di Fercam, Sustainability Partner del Festival, dai genitori e dagli alunni della scuola di Beroide con materiale di recupero.