Apre le porte “Rock ‘N Roll – Il metallo, quello puro, non arrugginisce”, la mostra fotografica con gli scatti di Gabriele Donati
La mostra, che dal 24 giugno abiterà il piano -1 di Palazzo Collicola a Spoleto, è stata resa possibile grazie a un crowdfunding
Sessantasei scatti fotografici di città, teatri e volti da Spoleto e dal mondo: ecco i protagonisti di “Rock ‘N Roll – Il metallo, quello puro, non arrugginisce”, la mostra personale di Gabriele Donati, artista spoletino prematuramente scomparso, che sarà inaugurata al piano -1 di Palazzo Collicola sabato 24 giugno alle 11 e resterà aperta fino al 9 luglio, per tutta la durata del Festival dei Due Mondi.
La mostra. La mostra fotografica, a cura dell’Associazione Frak e con il sostegno del Comune di Spoleto, del Festival dei Due Mondi, che l’ha inserita in cartellone, e di Palazzo Collicola, che ha concesso gli spazi, è composta da tre ambienti tematici che rappresentano i percorsi artistici di Gabriele Donati. 24 foto saranno dedicate all’architettura: dalla Biblioteca Astronave di San Sisto alla Chiesa di San Paolo Apostolo a Foligno (costruita dagli architetti Massimiliano Fuksas e Doriana Mandrelli Fuksas) per quanto riguarda l’Umbria, all’Allianz Arena di Monaco di Baviera e fino al Centro Pompidou di Parigi. 15 sono invece gli scatti della sezione dedicata al mondo del teatro e ai suoi backstage dove l’autore, diplomato come fotografo di scena all’Accademia della Scala di Milano, ha lavorato per vent’anni anche come tecnico. In questo settore, fotografie di scena si intervallano ai dietro le quinte, dove le immagini raccontano un mondo normalmente precluso allo spettatore: quello del lavoro di tecnici e attrezzisti e dei momenti di attesa e concentrazione degli artisti prima di entrare in scena. Nella terza sezione, 10 fotografie raccolgonocontesti diversi: uno sguardo sul mondo attraverso la sensibilità e l’obiettivo dell’autore. Ad accompagnare questi tre percorsi principali, alcuni scatti immancabili “recuperati” dai social di Gabriele.
L’esperienza. Non una semplice mostra fotografica, quella organizzata dall’Associazione Frak, che ha voluto rendere l’esposizione una vera e propria esperienza immersiva per chi la vive, al fine di rendere il visitatore il più vicino possibile al momento in cui quelle foto sono state scattate. Le 66 foto saranno esposte nel buio con un light setting suggestivo, mentre a fare da colonna sonora ci saranno brani musicali che hanno fatto la storia del metal e del rock, riarrangiati al pianoforte da Lorenzo Latini, compositore e pianista.
Il crowdfunding. Un’esperienza complessa resa possibile grazie al crowdfunding a cui, nei mesi scorsi, hanno partecipato centinaia di persone che hanno incrociato il percorso umano e artistico di Gabriele Donati e che hanno voluto sostenere l’iniziativa con entusiasmo per dare visibilità alla sua opera. Un contributo fondamentale, senza il quale oggi la mostra non sarebbe stata possibile. Alla raccolta fondi hanno partecipato oltre 300 persone, ma anche alcuni sponsor, come Media Marketer, UnipolSai Esperta Assicurazioni e Fuccelli Auto. “Siamo felici di aver capito, in questi mesi, come questa mostra sia importante non solo per noi che conoscevamo ‘Bibo’ – questo il soprannome di Gabriele Donati – e il suo talento da anni, ma anche per tante altre persone che non potevamo neanche immaginare, senza le quali nulla di quello che abbiamo fatto sarebbe stato possibile. E questo, al di là del risultato che siamo riusciti a raggiungere, è la cosa più bella” commentano gli organizzatori.
“È importante che la rete dei Musei Comunali di Spoleto possa rappresentare un riferimento per l’espressione artistica, valorizzando proposte di qualità e sperimentali, cercando di prestare attenzione alle energie che si muovono sul territorio – ha detto il direttore dei Musei di Spoleto, Saverio Verini – Nel caso della mostra di Gabriele Donati, questi due aspetti hanno trovato una splendida convergenza. Mi fa piacere che Palazzo Collicola possa accogliere la mostra proposta dall’Associazione Frak, a testimonianza della volontà di generare collaborazioni che possano rafforzare il ruolo dei musei cittadini come centri di produzione culturale, in grado di dare impulso alla vita artistica e sociale della città”.
“Rock ‘N Roll – Il metallo, quello puro, non arrugginisce” sarà aperta dal 24 giugno al 9 luglio dalle 10.30 alle 13 e poi dalle 15.30 alle 19. Martedì chiuso. L’ingresso alla mostra è gratuito.
Bella presentazione, che “fotografa” ( è proprio il casodi dirlo) la persona, la sua profonda sensibilità e umanità, la capacità di guardare oltre le apparenze per renderci immagini di vita vera, concreta e intensa, mai banale, attraverso l’occhio attento dell’osservatore di persone, luoghi, situazioni.