Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo di maggioranza CiviciX
Nel corso dei secoli si è consegnato all’oblio il valore delle tante donne che hanno contribuito allo sviluppo culturale, artistico, scientifico, economico e civile del Paese. Spesso ne è stata negata la memoria storica. E questo è avvenuto anche nella toponomastica.
Solo circa il 7% delle strade in Italia, infatti, sarebbero intitolati alle donne.
Ma anche la toponomastica costituisce una parte importante per un’azione di recupero della memoria storica delle donne che hanno agito e prodotto cultura e che hanno avuto un ruolo nell’evoluzione della storia, delle scienze e delle arti.
Per colmare questo gap CiviciX ha accolto l’invito dell’ANCI a formulare una mozione che impegna l’amministrazione a intitolare le prossime vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili, spazi pubblici, a figure femminili, locali o nazionali, con particolare attenzione alle donne vittime del terrorismo di Stato o che hanno combattuto per la libertà, la democrazia e per i diritti delle donne. Si pensi, ad esempio, alla drammatica situazione che stanno vivendo attualmente le donne afghane e iraniane.
Inoltre la mozione impegna il Comune a costituire una commissione toponomastica deputata alla selezione dei nomi a cui dare pubblico merito, al cui interno sia paritaria la componente femminile, inserendo membri provenienti dai diversi settori della cultura, della scienza, dell’economia e in generale dal mondo dell’associazionismo. Altresì lo impegna a dotarsi di un regolamento toponomastico che suggerisca criteri di equità e a favorire un confronto partecipato sulle scelte dei nomi, attivando progetti di ricerca per una cittadinanza attiva e consapevole.