Riceviamo e pubblichiamo questa nota stampa di Vus che fa il punto sull’andamento della raccolta differenziata nel primo trimestre del 2023
E’ un dato incoraggiante quello del primo trimestre 2023 sulla percentuale di raccolta differenziata nei 22 comuni serviti da Valle Umbra Servizi. Si registrano, infatti, ben 4,2 punti percentuali in più rispetto al 2022, anno per il quale i dati hanno evidenziato un valore di RD del 56,8%.
A gennaio-febbraio-marzo di quest’anno la percentuale di raccolta differenziata sul territorio ha raggiunto il 61%, evidenziando quindi una crescita di oltre 4 punti rispetto alla raccolta effettuata con i precedenti calendari del servizio. Nei due comuni più grandi tra quelli gestiti da VUS, ovvero Foligno e Spoleto, emergono dati estremamente positivi: Foligno dal 59,2% raggiunge il 63,7%, incrementando così di 4,5 punti percentuali la raccolta differenziata nell’intero territorio e Spoleto passa dal 61,9% del 2022 al 66,8%, con uno scatto in avanti di 4,9 punti percentuali. I quantitativi rilevati comprendono anche le stime dei rifiuti urbani delle utenze non domestiche, avviate a recupero come previsto dal D.Lgs. 116/2020.
Un risultato importante per tutto il comprensorio della Valle Vasta, protagonista dell’operazione di riorganizzazione della raccolta porta a porta dei rifiuti, effettuata dalla Società tra l’ultimo trimestre 2022 e i primi tre mesi del 2023 e che dal 1° aprile di quest’anno è a regime in tutti i 10 comuni.
Si tratta quindi di un’ulteriore conferma all’indomani dell’indagine di Customer Satisfaction, somministrata qualche mese dopo l’avvio della riorganizzazione del servizio di raccolta, nel periodo dicembre 2022–gennaio 2023, in cui la percezione degli utenti circa la qualità dei servizi di igiene ambientale si era manifestata positivamente nell’87,9% casi.
“Siamo sulla strada tracciata dal piano industriale della Società che prevede un incremento di raccolta differenziata di circa il 5% annuo – ha commentato Marco Ranieri, direttore generale di VUS – con questa prima misurazione si concretizza di fatto il primo importante tassello che fa avvicinare il sub-ambito 3, Foligno, Spoleto e Valnerina, agli obiettivi previsti dal piano regionale dei rifiuti”.
In compenso la tassa sui rifiuti è aumentata del 50%.