“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”. È dalle parole del Premio Nobel per la Pace 2014, Malala Yousafzai, che la Scuola primaria di San Giacomo di Spoleto ha deciso di partire per la realizzazione del cortometraggio “Che tempo fa, che clima fa? Il clima che cambia, i ghiacciai alpini”, realizzato dagli alunni della 3A e 3B, insieme alle loro insegnanti – Annarita Trabalza, Arianna Pistoni, Cristina Traballoni, Gianna Spitelli e Luana Trabalza – nell’ambito del progetto didattico-formativo sui cambiamenti climatici attraverso l’osservazione dei ghiacciai alpini promosso dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno e dalla startup Scenari Digitali lo scorso mese di ottobre. Un progetto dedicato, in primis, alle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia e che ha visto, in via sperimentale, la partecipazione delle primarie. In questo caso, della scuola di San Giacomo di Spoleto, che fa parte della Direzione Didattica 1° Circolo Spoleto guidata dalla dirigente Norma Proietti. Uno studio, quello che ha coinvolto i 27 alunni delle due classi terze spoletine, che si è sviluppato durante tutto il corso dell’anno scolastico sia attraverso l’osservazione dei ghiacciai grazie alle webcam installate su diverse montagne italiane da parte di Scenari Digitali, sia con l’esecuzione di vari esperimenti. Il risultato – come anticipato – è stata la realizzazione del cortometraggio “Che tempo fa, che clima fa? Il clima che cambia, i ghiacciai alpini”, presentato in anteprima alla dodicesima edizione di Festa di Scienza e Filosofia, che si è tenuta a Foligno dal 20 al 23 aprile scorsi. Il video, inoltre, è stato candidato al Concorso Cineambiente Junior di Torino nella sezione Scuole primarie. Pur non essendo risultato vincitore, il cortometraggio è stato molto apprezzato dalla giuria che “ha riscontrato nel film una qualità grafica e un impegno nell’educazione ambientale di ottimo livello”. Per i piccoli studenti di San Giacomo di Spoleto si sono così aperte le porte di un altro concorso per il premio “Scuola Park”, che verrà annunciato il 19 maggio prossimo. Ma cosa racconta il cortometraggio “Che tempo fa, che clima fa? Il clima che cambia, i ghiacciai alpini”? Nel video, realizzato sotto forma di un simpatico notiziario, gli alunni della scuola spoletina hanno esposto le problematiche relative al clima che sta determinando effetti negativi sull’ambiente, il tutto – come detto – partendo dallo scioglimento dei ghiacciai e arricchito da esperienze ed esperimenti di laboratorio che i piccoli scienziati hanno condotto con l’aiuto, oltre che delle insegnanti, di esperti. “La nostra – spiega la coordinatrice dell’istituto Gianna Spitelli – è stata l’unica scuola primaria a partecipare. Da oltre vent’anni collaboriamo con il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno e così abbiamo voluto intraprendere anche questa nuova esperienza, adattando in questo caso però il percorso ad alunni di 8 anni, che ora proseguiranno questa esperienza fino alla fine del ciclo scolastico. Si tratta, dunque, di un progetto triennale che li continuerà a vedere protagonisti anche nei due anni a venire. È stato fatto un lavoro interdisciplinare, che ha visto il coinvolgimento di diverse insegnanti e la collaborazione per Scenari Digitali di Massimiliano Squadroni e Luciano Angelini. Da lì è poi nata l’idea di fare un cortometraggio. Di fatto – ha proseguito la docente -, il percorso di sensibilizzazione dei nostri alunni era partito già negli scorsi anni, lavorando sia sulle tematiche del riciclo che dell’acqua. I bambini in questi mesi sono cresciuti molto – ha quindi concluso Gianna Spitelli – consolidando le conoscenze che avevano già acquisito ma anche scoprendo cose nuove”. Il cortometraggio “Che tempo fa, che clima fa? Il clima che cambia, i ghiacciai alpini” è visibile al seguente link: https://bit.ly/42q2f3l.