Spoleto in Brasile. È stato questo il tema dell’incontro svoltosi stamattina a Palazzo comunale tra l’assessore Giovanni Angelini Paroli e Eduardo Ourivio e Giovanni Carbone, fondatori della catena di ristoranti brasiliana “SPOLETO”.
La delegazione, composta anche dai venti migliori ristoratori brasiliani della catena, è in questi giorni in Italia per approfondire la conoscenza dei migliori prodotti alimentari del nostro Paese. Nata nel 1999 a Rio de Janeiro, i ristoranti “Spoleto” in Brasile sono oggi 360.
“Siamo molto contenti di avervi qui con noi perché come città del Festival dei Due Mondi, nato per unire culture e popoli diversi attraverso l’arte e la cultura, accogliamo con grande piacere le opportunità che arrivano da questi legami – sono state le parole dell’assessore Paroli – La vostra presenza qui significa avere degli ambasciatori della nostra città e della nostra arte culinaria nel continente americano. Siete i benvenuti”.
“Per noi è un onore essere qui con voi – ha spiegato Eduardo Ourivio – Questo viaggio è molto significativo e simbolico, perché porta con sé una rinascita dopo la pandemia che è stato un momento molto difficile e sofferto. Le circa 30 persone che sono con noi qui oggi sono i gestori dei migliori franchising “Spoleto” del Brasile. Quest’anno ci aspettiamo circa 25 milioni di clienti nelle nostre attività di ristorazione”.
Il viaggio in Italia, finalizzato a conoscere la nostra migliore tradizione culinaria, è partito da Milano ed è proseguito a Parma, Firenze e Spoleto. Nei prossimi giorni la delegazione andrà in visita a Roma e Campobasso.
Al termine dell’incontro l’assessore Angelini Paroli ha omaggiato Eduardo Ourivio e Giovanni Carbone del libro “Spoleto. Dizionario visivo di una città” e di una pergamena con la quale Spoleto conferisce il titolo di “Ambasciatore onorario della città”. Tutti i ristoratori presenti hanno ricevuto una stampa della città e una gigantografia panoramica di Spoleto.