Secondo alcuni consiglieri va in scena la Commedia dell’Assurdo

Riceviamo e pubblichiamo.

LA COMMEDIA DELL’ASSURDO

Al peggio non c’è mai fine!
Si tinge di assurdo il caso del bando per la selezione del nuovo direttore dei musei di Spoleto, coprendosi anche di un velo di inquietante mistero. Dove inquietante sta per: vergognoso, arrogante, imbarazzante, paradossale.
Non vogliamo entrare nel merito della regolarità o meno del bando e della scelta della commissione, visto che i colleghi della Lega hanno già acceso i riflettori per fare piena luce.
Vogliamo evidenziare invece ciò che sta accadendo in queste ore intorno al caso specifico.
Leggiamo, per esempio, che il Sindaco Sisti ha chiesto agli uffici competenti, di esperire una verifica bis per ciò che concerne i requisiti dei partecipanti al concorso, dopo quella già effettuata dalla commissione esaminatrice. Ci chiediamo stupefatti: può essere accettata una richiesta così formulata?
Anzi, ancora di più: è legittima una richiesta simile, visto che, oltretutto, nel bando di selezione non è prevista?
Riteniamo che non sia corretto richiedere un ulteriore controllo sulle caratteristiche dei candidati, dopo che il nome del vincitore è già uscito sulla stampa e dopo che in tanti, compresa la direttrice del Festival dei Due Mondi Monique Veaute, hanno commentato e si sono complimentati col presunto vincitore.
Ed ancora: per quale motivo reale viene avanzata?
Probabilmente il sindaco ha dei dubbi sulla procedura seguita ma, se così fosse, nella sua veste di massimo garante istituzionale, dovrebbe percorrere altre strade ed utilizzare altri strumenti per dipanare i suoi postumi interrogativi.
Si raggiunge poi un livello kafkiano e surreale, nelle risposte ricevute dal collega della Lega, Paolo Imbriani, alla sua richiesta di accesso agli atti.
Mentre nella giornata di domenica 26 marzo u.s., usciva su un quotidiano locale il nome del presunto vincitore, tale Saverio Verini, figlio del senatore Verini, il giorno successivo, così gli uffici competenti testualmente giustificavano la non consegna dei documenti richiesti dallo stesso Consigliere: “Sentita la dottoressa Farinelli, è ancora in corso, da parte della commissione esaminatrice, la valutazione dei curricula presentati e pertanto si differisce il termine per il rilascio delle copie richieste al giorno dell’ultimazione della procedura”.
Com’è possibile che sui giornali si sappia già il nome, quale vincitore, di un solo candidato su sette, quando ufficialmente si conferma che la procedura non è ancora terminata???
Com’è possibile poi che nessuno dal Comune abbia mai fatto una smentita? Noi siamo certi che non sia prassi normale conoscere il nome del vincitore prima che l’iter sia terminato. Se poi il Sindaco chiede una verifica bis, abbiamo ragione di pensare che una prima verifica c’era già stata. Ma questo non risulterebbe alla Dirigente Farinelli che, come ufficialmente dichiarato, ci fa sapere che la commissione esaminatrice, non ha ancora finito il suo lavoro.
Ma allora: a quale commedia stiamo assistendo?
A quale gioco stiamo giocando?
Come disse Andreotti, “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci s’indovina”.
Non vogliamo assolutamente criminalizzare l’interessato, perché il fatto di essere il figlio di Verini non deve precludergli possibilità lavorative come, di contro, non deve creargli però facilitazioni.
E’ indispensabile quindi fare immediatamente chiarezza.
Ne va oltretutto, non solo della necessità di ristabilire la verità, quella vera, ma anche di salvaguardare la credibilità della struttura comunale.
Impossibilitati quindi a percorrere le normali vie politiche e istituzionali, riteniamo inevitabile il ricorso alle Autorità competenti, alle quali nei prossimi giorni manderemo tutti i documenti in nostro possesso per una loro attenta valutazione.-

Spoleto, lì 29 marzo 2023

​​​​ I CONSIGLIERI COMUNALI

ALESSANDRA DOTTARELLI
ALESSANDRO CRETONI
SERGIO GRIFONI
PAOLO IMBRIANI
GIANMARCO PROFILI