E’ uno dei monumenti più belli della colonia romana di Spoletium e quest’anno festeggia i suoi primi 2000 anni! Stiamo parlando dell’arco onorario o trionfale di Druso e Germanico che fu eretto per volere del senato spoletino proprio nel 23 d.C. in onore del figlio naturale e di quello adottivo dell’Imperatore Tiberio.
Era l’ingresso trionfale al Foro, oggi Piazza del Mercato e insisteva nel cardo maximus l’attuale Via dell’Arco di Druso ovvero il tratto interno della via Flaminia, che, proveniente da Roma, entrava in città dall’attuale via Monterone.
Un pilone, quello occidentale, fu inglobato dalle costruzioni medievali, mentre quello orientale è oggi visibile grazie all’intuito dell’archeologo spoletino Giuseppe Sordini, che oltre a voler riportare in luce la base dell’Arco che poggiava sulla via lastricata qualche metro più in basso, capì che a fianco sorgeva un tempio non più visibile perchè ormai perduto per la costruzione della chiesa di San Ansano. Negli anni 50 iniziarono gli scavi che riportarono alla luce una colonna ancora visibile del tempio e fu sacrificato l’ingresso del Convento della chiesa come si può vedere in questa foto storica.
Insomma un monumento che festeggia quest’anno i suoi bei 2000 anni e che sicuramente sarà celebrato a dovere da iniziative culturali di cui vi terremo informati.
Non riuscendo a immaginare una torta con 2000 candeline speriamo che l’Arco di Druso si accontenti per ora dei nostri più sinceri auguri.
