Individuati i primi interventi di messa in sicurezza dei flussi pedonali e di mobilità dolce. Un intervento anche a nel centro abitato di Morgnano
Nuovi interventi di realizzazione delle Zone 30. Giovedì la giunta comunale ha approvato il Documento di Indirizzo della progettazione (DIP) e il Quadro Tecnico Economico (QTE) relativo alle zone di San Nicolò e San Giovanni di Baiano. In attuazione del Programma Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) e sulla base delle segnalazioni di pericolosità ricevute dal Comando della Polizia Locale, sono stati individuati i primi interventi di messa in sicurezza dei flussi pedonali e di mobilità dolce.
Il via libera deliberato ieri dalla giunta permette di fatto agli uffici tecnici di avviare la progettazione entro la fine di febbraio. Nello specifico gli interventi, il cui costo complessivo stimato sarà di poco superiore a 146.000 euro, riguarderanno, a San Giovanni di Baiano, l’incrocio tra la Strada Regionale 418 e via Carlo Marx con l’obiettivo di contenere la velocità dei veicoli, favorire la sicurezza dei pedoni e al tempo stesso ridurre il livello di inquinamento causato dalle emissioni delle auto.
A San Nicolò invece la zona interessata è via Carlo Alberto dalla Chiesa dove, insieme all’area commerciale, è presente la scuola primaria Le Corone e la nuova chiesa “San Giovanni Paolo II”. Per far fronte all’alta incidentalità derivante dal passaggio costante delle auto in un tratto in cui, nell’arco dell’intera giornata, si riscontra costantemente un’alta presenza di persone e bambini a piedi diretti alla scuola, in chiesa e nei negozi, verranno realizzati degli attraversamenti pedonali protetti.
Non previsto nel PUMS, ma comunque individuato come necessario a causa della pericolosità di alcuni incroci lungo la strada provinciale SP 461-1, verrà finanziato nel prossimo bilancio di previsione (l’importo si aggira intorno ai 75.000 euro) l’intervento nel tratto che attraversa il centro abitato della frazione di Morgnano, in direzione del Museo delle Miniere e del Pozzo Orlando. Anche in questo caso si punta a risolvere la problematica legata al tasso di incidentalità effettuando lavori di messa in sicurezza stradale nei punti di maggior pericolo.
“Si tratta di una serie di interventi che, oltre a permettere la messa a terra di quanto previsto nel Programma Urbano di Mobilità Sostenibile, mirano a garantire una maggiore sicurezza stradale – ha dichiarato l’assessore Manuela Albertella – La volontà di questa amministrazione è ovviamente di raggiungere gli obiettivi che erano stati prefissati e che sono previsti nel Piano, velocizzando il più possibile i tempi di realizzazione degli interventi”.