Spoleto, torna il tradizionale Concerto di fine anno dell’Accademia degli Ottusi

Torna il tradizionale Concerto di fine anno dell’Accademia degli Ottusi, venerdì 30 dicembre 2022 alle ore 17 è in programma al Teatro Caio Melisso di Spoleto un omaggio dedicato alla musica e alla letteratura del Cinquecento.

Protagonista sarà Giulio Cesare Croce, autore dalla vena popolare e arguta, noto per le numerosissime operette burlesche, per le parodie dei dei generi e delle forme letterarie, per i racconti-dialogo dedicati a “Bertoldo” e a “Bertoldino”. “L’eccellenza, et trionfo del porco, che viene presentata nel concerto – spiega la presidente Liana Di Marco – , è accompagnata dalle musiche di Filippo Azzaiolo, Giulio Caccini, Giorgio Mainerio e da musiche popolari cinquecentesche. La Compagnia Dramatodía che eseguirà i brani è diretta da Alberto Allegrezza ed è composta anche da Domenico Cerasani e Marco Muzzati”. Dramatodía è un ensemble di Bologna che si dedica al teatro e alla musica del Cinquecento e del Seicento.

La compagnia Dramatodía deve il suo nome (dal greco “canto rappresentativo”) agli Intermedi sopra l’Aurora ingannata composti da Girolamo Giacobbi nel 1605, che costituirono il primo esempio di teatro musicale in area Bolognese. L’ensemble è nato con l’intento di riproporre in scena il repertorio teatrale dei comici del Cinque e Seicento e di esplorare la produzione musicale sorta per arricchirne le rappresentazioni. Gli allestimenti vengono realizzati grazie ad uno studio sulle modalità rappresentative tardo rinascimentali e alla realizzazione di costumi ispirati all’iconografia dello stesso periodo storico.

Alberto Allegrezza, è cantante, strumentista, regista e attore. Si è diplomato in flauto dolce al conservatorio “Pedrollo” di Vicenza con Paolo Faldi e ha studiato canto con William Matteuzzi, Gloria Banditelli e Gabriele Lombardi. In veste sia di cantante sia di strumentista ha collaborato con numerosi gruppi e accreditati interpreti della musica antica. In ambito teatrale ha collaborato con attori e registi quali Enrico Bonavera, Gianfranco de Bosio, Riccardo Perraro, Piergiorgio Piccoli. Come un antico attore dell’arte, impegnato poliedricamente in più forme dello spettacolo, ha fondato la compagnia di musicisti, attori e danzatori Dramatodìa, con la quale ripropone testi antichi in allestimenti nei quali la musica del periodo ritrova la sua identità teatrale e scenica. Di tutti gli allestimenti ha personalmente progettato e realizzato anche i costumi e la scenografia. Si dedica allo studio del gesto codificato nel teatro del tardo Rinascimento e del primo Barocco. Dal 2015 tiene i corsi di gestualità e regia storica presso i Laboratori per l’opera barocca di Bazzano nell’ambito del festival “Corti, Chiese e Cortili”. Ha registrato per le case discografiche “Arts”, “Dynamic”, “Glossa”, “Naxos”, “Sony” e “Tactus”.