Quattro persone sono state condannate per un’assunzione irregolare al Comune di Monteleone di Spoleto.
I fatti risalgono al 2017 e a decidere che la procedura non si stata conforme è stata la Corte dei Conti, che ha condannato i quattro al pagamento di 33 mila euro in favore del municipio.
Nei guai, più specificatamente, sono finiti sia i tre componenti della commissione selezionatrice che lo stesso dipendente assunto.
In base a quanto emerge, al termine del concorso si è proceduto ad assumere un perito agrario con un laurea anziché un geometra con specifico diploma da geometra. I commissari hanno ritenuto di procedere così ritenendo che la laurea assorbisse il diploma, ma i giudici hanno chiarito che queste valutazioni non rientravano nelle loro competenze e che eventualmente l’equipollenza tra i titoli di studio avrebbe dovuto essere prevista dal bando di concorso.