È una Ducato Spoleto Futsal che sta iniziando a vedere modellata la propria rosa quella che si appresta a vivere l’ultima settimana prima dell’inizio della fase di preparazione.
Come anticipato, si tratta di un progetto nuovo che ha bisogno di fondamenta solide; ed allora si parte dall’ufficializzazione di quello che sarà il capitano della prima squadra, Simone Rosi, che torna a difendere i colori di una maglia con scritto “Spoleto” da quel 2006-2007, quando vestiva il bluarancio targato Maran.
“Ho girovagato come un matto per tutta l’Umbria e non solo. Dopo ben 15 anni giocherò per la mia città e lo farò da capitano di una squadra traino di un progetto importante. Il nostro obiettivo sarà fare bene nel campionato, ma principalmente avremo la responsabilità di essere di esempio per i giovani e di riaccendere l’entusiasmo per questa disciplina”.
E, al riguardo, giocare al PalaRota non sarebbe da poco…
“La mia ultima al PalaRota fu da avversario con il Foligno nel 2015 e Claudio allenatore; pareggiammo contro la Maran Nursia 5-5 all’ultimo minuto con un mio tocco. Tornarci ora giocando in casa sarà emozionante. Anche a 38 anni”.
Un altro tassello della Ducato Futsal sarà costituito da Michele D’Angeli, portierone dell’under 21 nell’anno in cui la Maran Spoleto vinceva la Coppa Italia di serie A2. D’Angeli, che ha in bacheca anche un campionato di serie C vinto con il Nursia proprio ai danni del Foligno di Rosi nella stagione 2012-2013, farà parte dello staff tecnico ed il suo compito sarà preparare i numeri uno di De Moraes.
“Ho aderito a questo progetto perché Claudio De Moraes è un professionista e trascinatore, ma anche un grande amico. Spero di poter dare il mio contributo alla valorizzazione del nostro ruolo, sempre più difficile nel futsal”.
E se ti chiedessero di scendere in campo?
“A mente fredda direi di no; ma noi siamo portieri per sempre e, se ci fosse bisogno di rimettere i guantoni, vacillerei molto!”.