Matteo Bussola, “Il rosmarino non capisce l’inverno” (Einaudi)
Matteo Bussola è un giovane scrittore italiano i cui romanzi, come “Notti in bianco, baci a colazione”, “L’invenzione di noi due” e “Il tempo di tornare a casa” diventano sempre dei bestseller grazie al passaparola dei lettori. Lo diventano meritatamente, perché la sua scrittura è scorrevole e le trame non sono mai banali, per quanto apparentemente leggere. L’ultimo romanzo di Matteo Bussola, “Il rosmarino non capisce l’inverno”, dà voce a una serie di voci femminili, ognuna delle quali racconta la sua vicenda in un breve racconto.
Ragazze confuse, in conflitto con la famiglia o con gli stereotipi sociali, donne schiacciate da una vita che non gli appartiene o che trovano il coraggio tardivo di innamorarsi, donne che rifiutano la maternità o donne che l’accolgono nonostante il tradimento, anziane che hanno il coraggio di riaprire le pagine buie della loro storia o alle quali l’Alzheimer ha cancellato i ricordi. Sono piccole vicende private, legate da un filo sottile, veramente intrigante, che si coglie nelle pagine finali. Storie belle, che fanno riflettere e disegnano un quadro ricco di sfumature della complessità dell’animo femminile.
Storie di donne che resistono, come resiste il rosmarino all’inverno per tornare a tingersi di viola in primavera. Storie scritte da un uomo che, come dichiara nella prefazione, vive con quattro donne e per il quale l’universo femminile è una continua, inesauribile, appassionata scoperta.
Lucia Romizzi
Molto bravo!!!!
Di lui ho adorato “sono puri i loro sogni’