Questi i punti centrali dell’azione di contrasto che il Comune di Spoleto sta mettendo in campo per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in aree pubbliche
Controlli più serrati e stretta collaborazione tra la Polizia Municipale e la Valle Umbra Servizi. Sono questi i punti centrali dell’azione di contrasto che il Comune di Spoleto sta mettendo in campo per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in aree pubbliche.
Questa mattina, a seguito di una segnalazione, l’ispettore ambientale della VUS Domenico Busetti ha comminato due sanzioni ad altrettanti cittadini per aver lasciato i rifiuti in luoghi impropri della città, senza provvedere ad effettuare la raccolta differenziata e non utilizzando i contenitori messi a disposizione dalla VUS.
La questione sta richiedendo uno sforzo maggiore da parte della Polizia Municipale, a cui il vicesindaco Stefano Lisci, in accordo con l’assessora Agnese Protasi e il Comandante Massimo Coccetta, ha chiesto di intensificare i controlli durante i turni di servizio esterno per segnalare eventuali anomalie all’ispettore ambientale della VUS.
“Non possiamo fare altrimenti – ha spiegato il vicesindaco Lisci – perché questa mancanza di educazione civica va a discapito del decoro della città e dell’intera comunità. È un’azione che vogliamo portare avanti parallelamente ad un’opera di sensibilizzazione su cui stiamo lavorando con l’assessore Protasi. Personalmente sono favorevole anche ad innalzare le pene pecuniarie e cercheremo di utilizzare tutte le leve a nostra disposizione per evitare il ripetersi di un fenomeno così degradante”.
Anche l’assessora Protasi, che segue le deleghe relative all’ambiente, ritiene non procrastinabile un aumento dei controlli sul territorio:”Purtroppo accade nel centro storico come nelle frazioni, rendendo non semplice lo sforzo che chiediamo alla Polizia Municipale. Allo stesso tempo non possiamo tollerare che i comportamenti virtuosi di tanti cittadini vengano mortificati da questa totale mancanza di attenzione e di rispetto delle regole”.