La Regione Umbria con apposita delibera ha riconosciuto un finanziamento di 3,6 milioni di euro al Comune di Spoleto per la prevenzione sismica e l’efficientamento energetico della scuola media di San Giacomo.
L’edificio, come tutti sanno o dovrebbero, è stato chiuso nel luglio 2020 con ordinanza dell’allora sindaco Umberto De Augustinis a causa delle criticità emerse in sede di redazione di verifica di vulnerabilità sismica.
Ora che ci sono i fondi per gli interventi per sistemare anche questa scuola la forza di opposizione Alleanza civica avverte la giunta del sindaco Andrea Sisti, affinché valuti con cura e soprattutto in tempo in quali spazi collocare i ragazzi che frequentano le varie scuole di Spoleto e che dovranno lasciarle quando inizieranno i lavori. Non è il caso della scuola media di San Giacomo, perché i ragazzi già dall’anno scolastico 2020-21 sono collocati in una sede alternativa.
“In questo periodo – scrivono i consiglieri di opposizione Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli – è necessario lavorare per permettere che l’attività scolastica proceda in ogni plesso nel migliore dei modi. L’inizio di tanti cantieri in contemporanea renderà ancora più complicata la situazione nei prossimi mesi e nei prossimi anni Le soluzioni trovate come occupare gli spazi degli oratori o le convivenze all’interno di plessi scolatici fanno e faranno rimanere la città ancora per tanto tempo in una situazione emergenziale. Oggi va progettata anche questo tipo di ricostruzione”.