Riceviamo e pubblichiamo da USB Umbria – Ettore Magrini:
3 Giugno ore 16 Assemblea presso l’ospedale SAN MATTEO di SPOLETO (sala riunioni della Palazzina Micheli).
La scelta politica di lasciare una popolazione di più di 60.000 abitanti, in un territorio vastissimo di 1.400 kmq, con un notevole flusso turistico, senza un vero ospedale, va assolutamente fermata!
Non possiamo e non dobbiamo accontentarci di presidi di primo soccorso e reparti sguarniti di personale (inadeguati a dare risposte sanitarie urgenti o continuate), con condizioni di lavoro pessime, senza punto nascite e pediatria, lasciando campo libero a strutture private.
Per farlo occorre una mobilitazione che riporti nelle strade e nei luoghi di potere dove si decide, la nostra popolazione, che ha già detto no, che oggi dice no e che non accetterà mai il fatto compiuto.
Per fare cambiare idea al governo regionale, bisogna fargli capire che hanno molto da perdere. Più saremo e più sarà chiaro quanto perderanno e che cosa.
L’assemblea del 3 giugno promossa dall’ Unione Sindacale di Base, ha lo scopo di arrivare a mettere in atto quella protesta che vive dentro ogni cittadino dei comprensori di Spoleto e Valnerina e che deve trovare le forme necessarie per esprimersi e raggiungere gli obiettivi di una lotta iniziata nell’ottobre 2020 e che non si fermerà se non a obiettivi raggiunti.
Molte realtà hanno già assicurato la presenza, facciamo appello alla più ampia partecipazione per sostenere quelli che sono gli obiettivi fondamentali per la sanità nel nostro territorio:
1) Il San Matteo di Spoleto Ospedale nella Rete di Emergenza
Urgenza significa Difesa della Sanità Pubblica.
2) Riapertura immediata del punto nascite e pediatria.
3) Assumere subito a tempo indeterminato il personale necessario in tutti i reparti
(compreso al Pronto Soccorso) e stabilizzare i lavoratori precari.
4) No alle convenzioni con i privati; internalizzare i Servizi e i lavoratori degli appalti.
5) Realizzare una vera medicina territoriale, indispensabile per la prevenzione.
USB Umbria – Ettore Magrini