NADIA TERRANOVA, “Trema la notte”, Einaudi.
Una splendida copertina e un bellissimo titolo per il nuovo romanzo dell’autrice di “Addio fantasmi”.
Siamo nel dicembre del 1908, le città dello Stretto di Sicilia brulicano di vita e le case profumano dei dolci natalizi. Poi un boato, improvviso, cupo, brutale. Un tremendo terremoto distrugge Reggio Calabria e Messina.
Un bambino e una ragazza vagano tra le macerie, solo per pochi minuti i loro destini si incontreranno. Nicola viene da una storia di violenze domestiche, mentre Barbara ha abbandonato la casa del padre per raggiungere la nonna e poter sognare un nuovo inizio in città. E il nuovo inizio ci sarà ma ben diverso da quello che i due protagonisti avrebbero immaginato.
Una storia di resistenza e di speranza, uno sguardo su un mondo di donne rese forti dalla vita, che si fanno artefici del proprio destino. Una dichiarazione d’amore di Nadia Terranova alla sua città, Messina. E la luce della maternità, nelle sue molteplici forme, a illuminare la strada verso il futuro.
Lucia Romizzi